Savigno: video "osè" e ricatti, 31enne in arresto
L'uomo risponderà di tentata estorsione ai danni di una donna, dalla quale aveva cercato di farsi dare migliaia di euro, minacciandola di diffondere un filmato piccante che la vedeva protagonista
Ricatti a luci rosse, così un 31enne, nato in Serbia e residente a Savigno, è finito nei guai. I Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'uomo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, a conclusione di un’indagine avviata ad aprile sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Bologna.
L’indagine era nata dalla denuncia di un’italiana per tentata estorsione ad opera del 31enne -con precedenti di polizia per molestie, percosse, atti persecutori, minacce, induzione alla prostituzione - conosciuto un anno fa e che aveva aiutato economicamente, ritenendolo in difficoltà. Resasi conto che l’uomo si stava approfittando di lei, la donna si è infine rifiutata di elargirgli altre somme di denaro.
L'uomo non l'ha presa bene e avrebbe così preso a minacciare la malcapitata, fino ad arrivare a pretendere da lei 4.000 euro in contanti per non pubblicare un video a sfondo sessale che il 31enne sosteneva di aver girato durante un loro incontro “clandestino”.
Solo a questo punto la donna si è decisa a raccontare tutto ai Carabinieri che, dopo aver ricostruito la vicenda, hanno deferito il soggetto all’Autorità Giudiziaria.
