Troppe aggressioni, proteste in Regione: blitz dei vigili in aula
Hanno interrotto i lavori, così l'aula è stata sgomberata. Il sindacato SULPL chiede "un'assicurazione e una tutela contro le aggressioni agli agenti", ben 75 sono nell'ultimo anno
Aggressioni in aumento e vigili urbani senza tutela legale. Oggi le Polizie locali sono arrivate sotto il palazzo della Regione che, secondo il sindacato SULPL, sarebbe "partner nella regressione", come conferma anche l'assenza di "tutela legale e assicurativa, nonostante i rischi e le aggressioni che quotidianamente coinvolgono gli operatori della Polizia Locale, anche a seguito delle quotidiane richieste di intervento fianco a fianco con le Forze dell'Ordine aumentate in modo esponenziale a seguito del Decreto Minniti".
Prima un presidio di protesta davanti alla sede di via Aldo Moro, poi il blitz nell'aula dell'Assemblea legislativa: gli agenti, guidati dal segretario generale del Sulpl, Marco Assirelli, hanno interrotto i lavori, così il vicepresidente Fabio Rainieri ha fatto sgomberare l'aula.
La priorità, secondo il sindacato, è prevedere per legge "un'assicurazione specifica e una tutela legale contro le aggressioni agli agenti, che sono im aumento- sottolinea Assirelli- ne abbiamo avute 75 sono nell'ultimo anno". Il Sulpl se la prende direttamente col presidente della Regione, Stefano Bonaccini. "Non ci ha mai ricevuto- attacca Assirelli- e non si è neanche presentato al tentativo di conciliazione in Prefettura". Il presidio di oggi, annunciano, "è il primo di una serie di iniziative per far sentire alla Regione il fiato sul collo" e si potrebbe arrivare anche allo sciopero. (dire)
