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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Violenze e sevizie a due ragazze: assolto perché incapace di intendere e volere

Per settimane aveva torturato e persino somministrato droghe a base di coralli

Arrestato nel 2012 dagli agenti del commissariato di Santa Viola, in flagranza, con l’accusa di sequestro di persona, violenza privata, lesioni personali e tentato omicidio e stato assolto. 

G.O., 38enne milanese residente a Bologna, all'epoca dei fatti era, secondo i giudici, incapace di intendere e di volere e ha stabilito un anno di libertà vigilata "previo riesame del profilo della pericolosità sociale", intimandogli di attenersi a tutte "le prescrizioni di natura terapeutica contenute nel programma di riabilitazione".

Appassionato di filosofie orientali e teorie energetiche, di pesci tropicali e spade, in preda a una sorta di delirio mistico, per settimane aveva torturato, picchiato, seviziato e somministrato droghe a base di coralli due studentesse bolognesi di 27 anni: la sua ex fidanzata, che lo aveva lasciato dopo quasi tre anni, e una coinquilina che il delirante 38enne aveva cominciato a frequentare da qualche tempo. Secondo le ricostruzioni, le avrebbe seviziate con dei coltelli, tentato di strangolarle promettendo loro di “resuscitarle”. Aveva anche reciso con un coltello un neo sul collo di una delle ragazze perché convinto che al suo interno fosse “racchiuso tutto il male presente nella sua famiglia", oltre ad averla costretta ad avere rapporti sessuali con lui, a volte dopo averle fatto assumere frammenti di corallo presi da un’acquario sbriciolati in una bevanda.

 

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