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Maggiore: muore il giorno di Natale dopo una frattura al bacino, si indaga per omicidio colposo

Vittorio Bellavita, 57 anni, è morto il giorno di Natale per una crisi cardiaca, a 48 ore dal ricovero. Una crisi cardiaca lo ha ucciso davanti al fratello, che ha presentato una querela

Vittorio Bellavita, 57 anni è morto il giorno di Natale per una crisi cardiaca all'ospedale Maggiore, dopo 48 ore di ricovero per essersi rotto il bacino.

L'uomo era caduto in una struttura per pazienti psichiatrici il 23 dicembre, portato all'ospedale Bentivoglio per la frattura è stato poi trasferito al Maggiore e ricoverato in Ortopedia, dove i medici dovevano decidere se operarlo o meno. Ma la situazione dell'uomo - come riferisce il 'Corriere di Bologna' - è precipitata il giorno di Natale: la mattina il fratello lo ha trovato in stato di semicoscienza, col respiro affannoso e dolori addominali.

Nel pomeriggio i medici gli hanno fatto una lastra, ma tornato in stanza una crisi cardiaca lo ha ucciso davanti al fratello, che ha presentato una querela in Questura per sapere come sono andati i fatti e se ci sono delle responsabilità per i medici.

Sul decesso indaga per omicidio colposo contro ignoti il pm Giampiero Nascimbeni. Il fratello ha incaricato un legale e nominato un consulente per partecipare all'autopsia. Per i familiari il 57enne non aveva patologie pregresse.

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