Ripristino controlli in aeroporto: code e resse al check-out
Segnalate file anche di 45 minuti per entrare nel paese dallo scalo bolognese, dopo che sono stati ripristinati i controlli alla frontiera in conseguenza del G7 di Taormina. I disagi potrebbero continuare fino al 30 maggio
La sospensione del trattato di Schengen in concomitanza con il G7 di Taormina comincia a sortire i suoi effetti, almeno all'aeroporto Marconi di Bologna. Nei giorni scorsi, a quanto si apprende, si sono notevolmente intensificate -con attese che possono arrivare anche ai 45 minuti- le file al controllo documenti dopo l'atterraggio e al conseguente 'check-out', che dopo il ripristino temporaneo delle frontiere interne impone la verifica dei documenti a chiunque debba entrare nel paese.
L'aeroporto Marconi aveva già informato i passeggeri che, in occasione del G7 in programma a Taormina, dal 10 al 30 maggio saranno ripristinati i controlli alle frontiere interne anche per i passeggeri dell’area Schengen. Le autorità consigliano ertanto di recari in aeroporto con "un congruo anticipo".