Zanardi, parcheggi selvaggi ostruiscono le ciclabili: 'Dove sta l'ordine e il buon esempio?'
Un fotoracconto documenta l'uso improprio delle piste dedicate ai cistiti. Lo sdegno cresce quando la "prepotenza delle auto a discapito del ciclista viene esercitata da coloro che dovrebbero essere tutori del rispetto delle regole!"
Un fotoracconto ricevuto dalla Consulta Comunale della Bicicletta denuncia l'utilizzo "incivile" delle piste ciclabili e le carenze di intervento da parte delle forze dell'ordine, che anzi ci metterebbero del loro.
Siamo a giovedì 20 marzo, h.15.30 circa. Uno studente fuorisede fotografa un'auto della Polizia ferma in sosta sulla ciclabile di via Zanardi e riporta la situazione all'Assessore alla mobilità di Bologna, Andrea Colombo: "Sono uno studente fuori sede ed un abituale ciclista. Apprezzo moltissimo le iniziative del Comune di Bologna nella realizzazione di nuove piste ciclabili, ma vorrei far notare come, a fronte di un impegno sostanzioso per la mobilità sostenibile, esista un tasso di inciviltà incalcolabile sul tema. Da domiciliato in via Zanardi posso confermarle che quasi ogni giorno la pista ciclabile finita poco meno di sei mesi fa è utilizzata come parcheggio, sia all'altezza degli incroci con le traverse (in special modo, angolo via Parmeggiani e angolo via Cipriani: praticamente capita che la pista ciclabile finisca letteralmente CHIUSA da una vettura) che tramite gli spazi lasciati apposta senza "barriere" per consentire l'accesso alle rampe. D'altro canto, non ho mai visto il benchè minimo cenno di repressione di questo sgradevole fenomeno, mai un vigile a censurare questo andazzo". Così riferisce il cittadino all'assessore sottolineando come lo sdegno cresca quando la "prepotenza delle autovetture a discapito del ciclista viene esercitata da coloro che, in un modo o nell'altro, dovrebbero essere tutori del rispetto delle regole, come testimonia la fotografia in questo caso".
Divulgate le foto via social network - tra i commenti qualcuno osserva: "E' capitata la stessa cosa a me con i Carabinieri, parcheggiati in mezzo alla ciclabile sui viali poco prima del ponte Galliera, il carabiniere fermo al volante al mio cenno di disappunto per la situazione mi ha fatto tranquillamente cenno di girargli intorno alla macchina."
A voler vigilare, la circostanza non è episodica, ma continua. Il racconto dello studente prosegue in tempo reale sul social network: "Un'ora dopo mi affaccio alla finestra ed immortalo la situazione che si presenta davanti ai miei occhi", un'altra auto in sosta a metà tra marciapiede e ciclabil (come documenta la foto 3 della gallery). Poco dopo il giovane si riaffaccia alla finestra ed ecco "l'ennesima auto ferma all'angolo di via Cipriani. Senza nemmeno il pudore delle quattro frecce lampeggianti" impalla strisce pedonali, ciclabile e marciapiede (foto n.4 gallery).
Il giorno successivo è la stessa storia, riporta l'attento cittadino: "Macchina parcheggiata contemporaneamente su rampa disabili e pista ciclabile. Un'auto della Polizia passa nella curva da via Cipriani a via Zanardi e non interviene, ma scansa semplicemente la vettura. Quando si dice dare il buon esempio!".
