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Cronaca

Zanzara comune è boom, 10 volte più numerose: 'Colpa del clima'

Scalzate dalle tigre in molte zone, ora ritornano prepotentemente alla ribalta

Un'infestazione di dieci volte superiore rispetto a quella dello scorso anno. Si parla tanto della zanzara tigre, ma sono le zanzare comuni ad aver fatto boom: peraltro in netto anticipo rispetto agli altri anno, "a causa delle particolari condizioni climatiche di questa estate 2018".

A parlarne è l'Ausl di Modena, che invita a non sottovalutare le zanzare 'indigene'. "Non si può dimenticare che la nostra zanzara comune (culex pipiens), oltre ad essere particolarmente fastidiosa, può essere portatrice di infezioni, come quelle causate dal virus di West Nile". Il contatto col virus, scrive l'azienda sanitaria in una nota, "solitamente si limita ad un'infezione che decorre senza disturbi e l'unica traccia che rimane è la presenza di anticorpi specifici contro il virus".
In alcuni casi però "si sviluppa la malattia denominata West Nile Disease con sintomi evidenti che possono ricordare una sindrome influenzale e che durano pochi giorni". Tuttavia, "sia pure raramente e soprattutto in persone debilitate, si puo' arrivare a gravi forme neurologiche che richiedono il ricovero in ospedale. La diagnosi di queste forme avviene grazie alla stretta collaborazione dei reparti ospedalieri dell'Ausl con il laboratorio regionale di riferimento", al Sant'Orsola di Bologna.

"Il rischio è moderato- precisa Giovanni Casaletti, direttore del servizio di Igiene pubblica dell'Ausl di Modena- ma per salvaguardare la salute della cittadinanza e ridurre il più possibile la probabilità di contrarre l'infezione, le misure di prevenzione attualmente più efficaci sono quelle legate alle precauzioni individuali".

Occorre quindi "ridurre il più possibile la presenza di zanzare negli ambienti chiusi con l'uso di zanzariere, eventualmente integrato da trattamenti con insetticidi adatti all'ambiente domestico".

All'aperto, soprattutto nelle ore serali e notturne, prosegue Casaletti, "è bene indossare indumenti di colore chiaro, che coprano quando possibile anche braccia e gambe; evitare profumi, creme e dopobarba che attraggono gli insetti, e fare uso di repellenti cutanei, da applicare sulle zone del corpo scoperte. Si tratta di prodotti con efficacia di durata variabile (da 30 minuti ad alcune ore) e che quindi possono necessitare di più applicazioni, pertanto quando si sceglie uno dei prodotti in commercio, vanno verificate sulle confezioni le caratteristiche (principio attivo, concentrazione, precauzioni d'uso ecc.) e l'età minima di utilizzo". (Bil/ Dire)

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