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Cronaca Zona Universitaria / Via Zamboni

Rumore in zona U, in arrivo i dati Arpae: scintille tra residenti e gestori dei locali

E' in dirittura di arrivo il report sul rumore sollecitato dal procuratore capo di Bologna dopo l'incontro con i residenti

E' in dirittura di arrivo il report di Arpae sul rumore sollecitato dal procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato, dopo l'incontro avuto qualche tempo fa con i residenti della zona universitaria. Lo ha riferito oggi l'assessore Riccardo Malagoli in commissione. 

Le misurazioni sono state effettuate "in diversi luoghi della città" e non solo in zona universitaria, spiega Malagoli, ma sotto esame ci sono piazza Verdi e dintorni: la "zonizzazione del rumore" di Arpae "può essere uno degli elementi che domani ci possano far lavorare sul tema specifico della convivenza tra i vari attori che frequentano quel luogo: giovani, residenti e commercianti", quindi dice l'assessore "ci dovremo confrontare sia con i residenti che con i gestori" mantenendo un "dialogo" con la Procura.

I GESTORI DEI LOCALI. L'obiettivo non sarebbe quello di silenziare la zona: "Vogliamo che rimanga viva", ma osti e residenti sono già ai ferri corti. "L'Arpae è un problema - secondo Giovanni Serrazanetti della Cantina Bentivoglio e del consorzio Enjoy- andiamo a scoperchiare un vaso di Pandora", quindi rischierebbe "qualsiasi dehor" e non solo, visto che "la metà dei bus che Tper manda in giro sono contrari alla legge". Per Serrazzanetti la ricetta è quella di aumentare la frequentazione da parte di persone "la cui sola presenza combatte il degrado" rivendicando i risultati ottenuti con il jazz in via Mascarella, ma sarebbe"inutile offrire attrattività a una zona se poi non si può accedere". Il gestore afferma che dall'istituzione della zona U la presenza dei bolognesi "è drasticamente calata".

l rilancio del quartiere universitario "non può prescindere da una seria attenzione all'accessibilità e non solo di giovani e studenti ma di tutta l'altra parte di città" continua Serrazanett che enumera la serie di "promesse non mantenute" riguardanti parcheggi, navette e taxi.

I RESIDENTI. "L'Arpae non è pericolosa - è la risposta di Giuseppe Sisti dell'associazione via Petroni e dintorni - dimostra oggettivamente una situazione di inquinamento acustico", ovvero "uno dei maggiori problemi della zona universitaria" ed è quello che "crea i danni maggiori ai cittadini". Non a caso alcuni rilievi, negli ultimi giorni, sono stati fatti "dalle nostre abitazioni", spiega Sisti: ora "speriamo che, sulla base delle risultanze, vengano presi provvedimenti da parte della magistratura". (agenzia dire)

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