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Martedì, 23 Aprile 2024
Cucina

Caccia alla miglior Petroniana, sfida in difesa dei sapori della tradizione

E' la missione di un gruppo di estimatori, che hanno fondato un'associazione tutta dedicata alla cotoletta alla bolognese. Testati già oltre 20 ristoranti. Da esperti, ci svelano trucchi e curiosità su uno dei piatti tipici della tavola bolognese

Ci siamo cimentati con scarso successo. Purtroppo, come in tutte le cose, l'apparente facilità di preparazione deve fare i conti con il bilanciamento di tutti gli elementi, l'equilibrio.

LA RICETTA. Si prenda e si batta una fetta di scanello o sottonoce di vitello, la si passi nell'uovo e nel pangrattato e la si cuocia nel burro. A doratura raggiunta si disponga sulla cotoletta una fetta di prosciutto crudo e le scaglie parmigiano reggiano, che deve sciogliersi con una mestolata di brodo. Una volta disfatto il formaggio si aggiungano lamelle di tartufo e servire. Benvenuti in paradiso. 

Molto importante per la realizzazione del piatto - precisa Eros Palmirani, direttore del Ristorante Diana - occorre mettere il tartufo nel parmigiano prima della glassatura e se si vuole davvero “arrivare in Paradiso”, aggiungerne anche successivamente. Un’altra cosa, per raggiungere la perfezione -  aggiunge Palmirani - dopo aver battuto la carne, prima d’impanarla e di cuocerla, la si ricompone a “punta di lancia”.


 

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