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Economia Navile / Via Stalingrado

“Burger King” Stalingrado, fumata nera: 24 lavoratori restano a casa

Tavolo provinciale alla presenza di Autogrill e McDonald's, possibile locatario del fast-food, sulla possibile ricollocazione dei dipendenti, ora in mobilità. Lepore: "Ci aspettavamo un atteggiamento diverso delle società coinvolte"

Niente da fare per i 24 ex dipendenti del “Burger King” Bologna di via Stalingrado, chiuso lo scorso inverno. Da allora i lavoratori sono in stato di mobilità. Sulla loro eventuale ricollocazione si è discusso ieri attorno un Tavolo di Salvaguardia del Patrimonio Produttivo alla presenza di Autogrill e McDonald's, possibile futuro locatario dell'ex fast food.

"Dopo un'ampia discussione - avverte una nota della Provincia - non è stato possibile raggiungere un accordo". L'assessore provinciale Graziano Prantoni, coordinatore dell'incontro, e l'assessore del Comune di Bologna Matteo Lepore hanno dichiarato: “Ci aspettavamo un atteggiamento diverso da parte delle società a vario titolo coinvolte. I lavoratori hanno già dovuto subire il difficile passaggio della messa in mobilità. Ora, a fronte della prospettiva di un nuovo avvio dell'attività che potrebbe essere garantito dall'auspicato accordo tra Sprintgas, proprietario dell'immobile e presente al Tavolo, e McDonald's, avremmo voluto che Sprintgas, Autogrill e McDonald's facessero uno sforzo congiunto volto ad offrire una opportunità occupazionale ai lavoratori. Questo al momento non è avvenuto. Confidiamo fortemente nel senso di responsabilità di ciascuno, affinchè si possa ridare futuro ai lavoratori licenziati e si prospetti una soluzione di qualità per l'area di via Stalingrado, al centro del particolare interesse delle Istituzioni”.

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