Newlat - ex Pastificio Corticella, i sindacati la spuntano: retro-front su 35 licenziamenti
Braccio di ferro e l'azienda si piega. All'orizzonte anche garanzie sull'impiego di nuovi ammortizzatori sociali per i dipendenti e mobilità su base volontaria. Martedì un nuovo appuntamento in Regione, per formalizzare la cassa in deroga
Braccio di ferro e l'azienda si è piegata. I sindacati l'hanno spuntata, almeno per ora, sulla lunga e spinosa questione della New-lat, ex Pastificio Corticella di Bologna. Sono infatti stati ritirati dall'azienda i 35 licenziamenti ratificati ai lavoratori a fine dello scorso anno. Non solo. All'orizzonte avanzano anche garanzie sull'impiego di nuovi ammortizzatori sociali per i dipendenti e mobilità su base volontaria.
Lo ha stabilito l'incontro presso il ministero del Lavoro, dopo che, a Natale, il gruppo Newlat aveva inviato le lettere di licenziamento allo scadere della cassa integrazione.
E' previsto per martedì prossimo un nuovo appuntamento in Regione, per formalizzare l'uso della cassa in deroga come ammortizzatore sociale. Soddisfatti i sindacati, che, attraverso Vincenzo Grimaldi, segretario Flai-Cgil di Bologna, danno un "giudizio positivo" dell'esito della trattativa.