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Economia, accordo Orogel-Regione su progetto da 25 milioni: previste 80 assunzioni e 100 posti in campagna

La partnership legata da un investimento di quasi 25 milioni. Scopo, la razionalizzazione logistica e produttiva della filiera

80 assunzioni aggiuntive e altri 100 posti, definiti 'unità di nuova occupazione'. Sono le previste ricadute occupazionali di un progetto che vede in collaborazione la catena di surgelati Orogel e la Regione Emilia-Romagna, che ha sigflato un contratto di sviluppo che nel complesso conta circa di 25 milioni di euro di finanziamento.

Il progetto, scrive viale Aldo Moro, punta a "razionalizzazione logistica e produttiva degli stabilimenti", attraverso i soci dell'azienda di surgelati e sarà finanziato veicolando le risorse messe in campo dal Ministero dello Sviluppo economico e Invitalia, previsti dalla Legge 133/2008.

L’operazione potrà essere realizzata attraverso la procedura denominata “fast-track” che consente, per progetti di grandi dimensioni e portata strategica anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale, condivisi con la regione in cui viene attuato, una corsia preferenziale di accesso e stanziamento di risorse dedicate.

“Orogel- hanno commentato gli assessori regionali allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla e l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi- ci ha presentato la seconda tappa di un progetto di ampio respiro, incentrato sull’innovazione del prodotto e del processo secondo un modello di economia circolare. Come Regione, attraverso Art-ER, vogliamo accompagnare la cooperativa e i suoi 1600 soci nella realizzazione di questo ambizioso piano di sviluppo che prevede anche importanti ricadute occupazionali sul nostro territorio. L’Emilia-Romagna vuole entrare decisa nella Fase 2 della pandemia puntando sugli investimenti nella green economy. Ripartiamo dalle nostre eccellenze dell’agroindustria, che investono in una filiera innovativa e sostenibile. La qualità produttiva e occupazionale è la chiave vincente per il futuro dell’Emilia-Romagna”.

Accordo Orogel-Regione: il progetto

Il progetto di Orogel punta su una espansione produttiva sostenibile e green con un orientamento a riconvertire le produzioni della intera propria filiera a “coltivazioni a residuo zero”. Per questo l’investimento prevede una complessiva razionalizzazione logistica e produttiva degli stabilimenti che porti, attraverso la realizzazione di un nuovo reparto autonomo di confezionamento, a liberare spazi nei reparti produttivi esistenti da destinare a un potenziamento della capacità produttiva, anche con obiettivi di penetrazione in nuovi mercati, in particolare a livello internazionale. Recentemente è stata costituita ed è operativa la Orogel Usa, una società che gestisce la vendita dei prodotti della cooperativa sul mercato nord americano con risultati incoraggianti.

Orogel è una grande cooperativa formata da 1558 soci e 1954 dipendenti che lavorano una superficie di quasi 9000 ettari. Ben 11 sono gli stabilimenti produttivi, 49 i distributori e 17 i centri di ritiro, mentre raggiungono quota 141.000 tonnellate di surgelato commercializzato, per un fatturato consolidato di quasi 266 milioni di euro.
 

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