Aeroporto 'Marconi': crescita lenta a causa del sisma e delle nevicate

Si è chiuso con un utile netto pari a 1,6 milioni di euro - in frenata del 16% sugli 1,8 milioni di euro dell'anno precedente - l'esercizio 2012 per l'Aeroporto 'Marconi'. Nel corso dell'anno, segnato dalle forti nevicate del mese di febbraio e dal sisma che ha colpito l'Emilia a maggio, lo scalo felsineo ha registrato un fatturato pari a 76,8 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il risultato del 2011 mentre i passeggeri sono stati 5,9 milioni (1,7 milioni nazionali, 4,2 milioni internazionali) in crescita dell'1,2%. Una crescita più contenuta rispetto all'anno precedente ma in controtendenza rispetto al calo dell'1,3% riportato dagli aeroporti italiani. Il 47,6% dei passeggeri ha volato con una linea low cost; il 44,8%, con una linea tradizionale.
Guardando ancora ai numeri di bilancio, il margine operativo lordo è sceso del 21% a quota 14,5 milioni contro i 18,3 milioni del 2011. A livello consolidato, il fatturato di gruppo é risultato pari a 81 milioni mentre l'utile netto si è attestato a 1,7 milioni.
Per quanto concerne i collegamenti, sono 104 le destinazioni da e per il 'Marconi' serviti da 62 compagnie aeree (erano 68 nel 2011): tra le singole compagnie, Ryan Air ha riportato 2,1 milioni di passeggeri (41,6%), Alitalia 583.034 passeggeri (11,4%), Lufthansa 476.560 passeggeri (9,3%) e Air France-Klm 432.943 passeggeri (8,5%).
Nel 2012, gli investimenti realizzati sono stati pari a 18,7 milioni di euro, in crescita del 24%sul 2011.
Lo scorso anno, i dipendenti di Sab, la società di gestione dello scalo, sono stati 352, in crescita di circa il 2% sui 346 del 2011: l'età media è di 42 anni e il 95% dei lavoratori è occupato con contratto a tempo indeterminato.