rotate-mobile
Economia Centro Storico / Via Marsala

Ordinanza anti-alcol, Confesercenti: "Bene. La somministrazione deve essere fatta da chi ha i titoli"

"Se ci sono attività di commercio alimentare che causa il divieto in oggetto rischiano la chiusura vogliono continuare in questa attività, devono dotarsi di autorizzazione"

Confesercenti di Bologna condivide gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale vuole raggiungere con l’ordinanza antialcool della Zona Universitaria: "combattere il degrado e limitare il consumo di bevande e alcool in strada, per cui  la somministrazione di bevande fredde anche alcooliche deve essere fatta dai pubblici esercizi che hanno titoli, professionalità e locali adeguati".

"Le attività di commercio di vicinato alimentare devono vendere per asporto le bevande, e la logica della vendita per asporto non presuppone il raffreddamento della bevande,  in quanto viene fatto a domicilio ad opera del consumatore finale" spiega Confesercenti in una nota.

"Se ci sono attività di commercio alimentare che causa il divieto in oggetto rischiano la chiusura vogliono continuare in questa attività, devono dotarsi di autorizzazione di pubblico esercizio e di locali con le caratteristiche igienico sanitarie conseguenti...Le regole servono per creare una più corretta concorrenza sul mercato, con le stesse opportunità per tutti in quanto le licenze di pubblico esercizio sono libere e accessibili a tutti".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ordinanza anti-alcol, Confesercenti: "Bene. La somministrazione deve essere fatta da chi ha i titoli"

BolognaToday è in caricamento