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Biglietto dell'autobus, dal 1°agosto costerà di più. Aumenta anche il City Pass

Brutta notizia per i cittadini: aumenti sui ticket dell'autobus, bloccato l'abbonamento annuale. Il carnet da 10 corse arriva a 12 euro

Una notizia sgradevole sul trasporto pubblico bolognese: il ticket  sta per aumentare da 1.20 a 1.30 euro e il City Pass, carnet da 10 corse, arriverà dagli 11 ai 12 euro. Il Comune di Bologna fa sapere che non ci sarà invece alcun aumento sull'abbonamento annuale e che queste tariffe resteranno bloccate per i prossimi tre anni. Arriveranno inoltre un nuovo abbonamento mensile scontato per giovani under 27, rimodulazioni selettive di alcuni servizi, rafforzamento della campagna anti-evasione, più bus con pedane handicap: queste le principali misure condivise dagli enti locali per calmierare gli adeguamenti previsti dal contratto di servizio tpl e migliorare il trasporto pubblico bolognese.

CITTADINI IMBUFALITI: TRA LAMENTELE E PROPOSTE

LA LEGA COMMENTA: "AVVERATA LA NOSTRA PROFEZIA" E' il leghista Manes Bernardini il primo a commentare: “La profezia della Lega Nord si è avverata: il costo dei biglietti è aumentato. L’ennesimo salasso (annunciato) per lavoratori, famiglie e studenti. E ora ci avviamo alla realizzazione della seconda profezia: l’aumento delle previsioni di debito di Tper. Siamo stati facili Cassandre, ipotizzando fin da subito i malsani propositi dell’azienda che - per coprire i debiti di bilancio - attinge dalle tasche di lavoratori, studenti e famiglie, sempre più vessati”. “Altro che balzelli per i cittadini. Sarebbe meglio che si tagliassero gli stipendi ai vertici, i doppi incarichi dirigenziali e che il Comune recuperasse il vergognoso debito di 1,3 milioni di euro che hanno contratto i nomadi con le casse pubbliche per bollette mai pagate negli ultimi cinque anni”. Quindi Bernardini anticipa la “seconda profezia”: “Si preannunciano nubi nere sul bilancio di Tper, il cui disavanzo cresce in maniera esponenziale, esattamente come il debito pubblico in Italia”.

IL COMUNE: E' ADEGUAMENTO ALLE TARIFFE. il contratto di servizio del trasporto pubblico locale nel bacino bolognese, sottoscritto nel febbraio 2011 a seguito di gara, prevede un adeguamento delle tariffe in base all'andamento dell'indice inflattivo Istat. A seguito di un approfondito confronto, gli Enti locali bolognesi e l'Agenzia per la mobilità SRM, in rapporto con TPER, hanno concordato le seguenti strategie e azioni. "In primo luogo - precisa il Comune di Bologna -  la manovra avrà validità per i prossimi tre anni. Questa scelta discende, anzitutto, dalla forte volontà degli enti locali di tenere bloccati i nuovi prezzi di biglietti e abbonamenti fino alla fine dell'attuale mandato amministrativo comunale. Il blocco delle tariffe per tre anni, dopo l'attuale adeguamento, rappresenta inoltre una misura anti-crisi pensata per accompagnare nei prossimi anni quella nuova fase di ripresa economica e sviluppo che si spera possa coinvolgere al più presto il territorio bolognese, e così agevolare famiglie, lavoratori e imprese escludendo nuovi aumenti tariffari per un periodo certo e di durata significativa. L'efficacia prolungata, ancora, risponde all'esigenza di allinearsi all'orizzonte triennale che i recenti provvedimenti statali stabiliscono per una riprogrammazione obbligatoria dell'intero sistema di trasporto pubblico locale".

LE NUOVE TARIFFE DAL 1° AGOSTO. Il nuovo quadro tariffario, in vigore dal prossimo 1° agosto a seguito dell'approvazione della manovra complessiva che avverrà a breve da parte degli enti locali, si articola come segue. Il biglietto orario in ambito urbano passa da 1,20 € a 1,30 €, mentre quello acquistato a bordo resta a 1,50 €. Il prezzo del city pass (10 corse) viene aggiornato da 11 a 12 €. Il titolo giornaliero viene portato da 4 a 5 €. L'abbonamento mensile impersonale passa da 36 a 38 €. La manovra autorizza la futura introduzione da parte di Tper -  che, una volta effettuate le necessarie verifiche normative e legali, predisporrà gli adeguamenti tecnici necessari - di un nuovo abbonamento mensile con addebito automatico RID (domiciliazione bancaria) a 28 €. Come segnale di attenzione verso le giovani generazioni, particolarmente colpite dalla crisi, nasce un nuovo abbonamento mensile impersonale agevolato a 29 € per giovani under 27, indipendentemente dal fatto che siano studenti, o lavoratori, o 'neet' (andrà a sostituire l’abbonamento mensile finora riservato agli studenti). L'abbonamento annuale personale urbano non subisce alcun incremento, rimanendo fermo agli attuali 300 euro: in termini di competitività del trasporto pubblico rispetto all'auto privata, è equivalente al costo di circa tre pieni di benzina per una macchina di media cilindrata, senza considerare i costi di manutenzione, parcheggio, RC auto, bollo, etc., a fronte della possibilità invece di utilizzare il servizio pubblico tutto l'anno senza limitazioni. Le tariffe di tutti i titoli di viaggio validi nell'area extraurbana, infine, subiscono gli incrementi già previsti in modo uniforme su tutto il territorio regionale: ad esempio, il biglietto di corsa semplice in zona 1 passa da 1,20 € a 1,30 €.

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