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Economia

Lavoro: sette storie di imprese 'rosa' di successo made in BO 

Generazione "D": ovvero idee vincenti di donne imprenditrice e artigiane del nostro territorio. Le loro storie di successo raccontate al #MadeInBo - il ciclo di incontri con le imprese innovative del territorio promosso da CNA Giovani Imprenditori

Sono oltre 1,3 milioni in Italia le imprese create dalla generazione "D", ovvero da donne artigiane e imprenditrici: il 21,6% del totale di quelle iscritte nel registro delle Camere di Commercio, con un +0,45% nel primo semestre del 2015 rispetto a quello del 2014.
#MadeInBo - il ciclo di incontri con le imprese innovative del territorio promosso da CNA Giovani Imprenditori Bologna - le ha raccontate nell’appuntamento “Generazione D: idee vincenti di donne imprenditrici e artigiane” svoltosi lunedì 19 ottobre nella Cineteca di Bologna. Sette storie di successo made in BO per spiegare cosa significa oggi fare impresa per una donna e quali sono le ricette vincenti di questa generazione "D".

LAVORO "ROSA", CASE HISTORY DI SUCCESSO A BOLOGNA. Work Wide Women. Mastica pane e internet da sempre. Nonostante la laurea in giurisprudenza, Linda Serra decide di specializzarsi in ricerca e sviluppo tecnologico e percorrere strade ancora poco esplorate. Ma sono l’esperienza negli Stati Uniti e gli studi sul gender gap a darle l’impulso per fondare prima Girl Geek Dinners Bologna e poi WWW. Oggi la sua missione è formare donne alle sfide tecnologiche del futuro e diminuire il tasso di disoccupazione femminile in Italia. Per questo gestisce con un team di 5 persone la prima piattaforma di social learning dedicata alle professioni digitali declinate al femminile. Più di 20 corsi online e più di mille donne iscritte su tutto il territorio nazionale.  

Poi c'è Comunicattive. Hanno fatto della comunicazione di genere la loro bandiera. Sono partite 10 anni fa da un garage in via Lame a Bologna quando già si sentiva nell’aria la precarietà e la confusione che sarebbe esplosa oggi. E da allora non si sono più fermate. Lucia, Stefania, Elisa e Samantha sono cresciute insieme ai loro clienti e alla loro attenzione per una comunicazione rispettosa del femminile. Autrici della campagna “Noino.org – uomini contro la violenza sulle donne” premiata dalla Presidenza della Repubblica, quest’anno hanno ricevuto anche il Premio Rusconi come eccellenza del territorio. Oggi gestiscono una società con 10 persone. Un team al femminile che accoglie con gioia Piero, l’unico ragazzo.  

Icg Imelide Corelli. Veniva da un modo accademico e voleva fare l’artigiana. A 12 anni Imelde aveva già deciso di fare questo lavoro. All’esame di maturità porta una tesi in oreficeria minoica, passa le estati a studiare le oreficerie antiche, impara l’arte in bottega, si laurea in storia antica e a 25 anni apre il suo primo laboratorio. Oggi orafa, scultrice, storica d’arte antica, imprenditrice e artigiana sotto le Due Torri, Imelde Corelli dedica la sua arte all’universo femminile. Così crea gioielli seguendo la tecnica degli antichi e le sue statue equestri dedicate alla mecenate Ginevra Sforza Bentivoglio vengono esposte in tutto il mondo. 

Stusio M.S.E. di Micol Scondotto. Per ogni donna il giorno del proprio matrimonio deve essere speciale. E Micol ha deciso di regalare un sogno a tutte loro. Forte della sua esperienza nell’organizzazione eventi, diventa wedding planner quando ancora la professione è misconosciuta e iniziano ad arrivare i primi echi dagli Stati Uniti. Oggi organizza matrimoni collaborando con professionisti del made in Italy per donare un’atmosfera genuinamente italiana. Il suo tratto distintivo? Un’ispirazione retrò anni 50. E sono molti, il 50%, gli stranieri che scelgono Bologna e la sua villa di fine 800 in collina a Castello di Serravalle per coronare il proprio sogno d’amore.  

Ceramic & Graphic. Raccontare storie, stati d’animo e dar loro forma come in un fumetto. Per Marcella Renna l’artigianato è narrazione. Una passione riscoperta dopo una breve carriera nell’avvocatura, seguita per amor dei genitori. A 32 anni Marcella capisce di essere “un cerchio in un mondo quadrato”. Così riprende a studiare, si sporca le mani in bottega, assiste un noto artista italiano, si trasferisce a Londra nello studio creativo e cosmopolita dell’artista Peter Weigl e torna poi in Italia per posare la sua valigia a Bologna. Nelle sue creazioni l’antica arte della ceramica si unisce alla moderne tecniche della grafica vettoriale, all’illustrazione, alla stampa 3D. A fine ottobre online anche in e-commerce su www.marcellarenna.com 

Upmama. Silvia e Lisa sono due amiche, ma soprattutto due giovani mamme alle prese con la vita quotidiana e poco tempo per organizzare attività ricreative da fare insieme ai propri figli. Dopo tanto tempo speso online nella ricerca spasmodica di iniziative originali, divertenti ed educative, decidono di risolvere il problema diversamente. E far risparmiare tempo a tutte le mamme d’Italia. Così creano UPMAMA, una app che riunisce tutte le attività ludico ricreative per bimbi da 0 a 10 anni, e premaman, presenti sul territorio nazionale. Disponibile dal 10 dicembre per iOS e Android fornirà tutte le attività geolocalizzate, filtrabili anche per età e eventuale costo.

CMS di Stefania Musolesi. Stefania è l’esempio di come sia possibile per una donna farsi spazio e affermarsi anche in un settore popolato prettamente da uomini. Nel 2004 fonda con il padre la sua attuale azienda e con lui inizia a costruire macchine automatiche per l’impacchettamento. “All’inizio vedevo sorpresa e un po’ di diffidenza nei volti degli uomini che incontravo, ma con fermezza e serietà ho conquistato la loro fiducia”, ricorda. Oggi, a 39 anni, gestisce un’azienda con 15 dipendenti. Curano con molta attenzione la crescita dei giovani. E la flessibilità è una realtà. Perché una migliore condizione di lavoro aumenta la produzione.
 

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