Il Comune di Bologna da un alloggio a famiglie in difficoltà, ma in cambio, i componenti dovranno impegnarsi a vedere lassistente sociale con regolarità, a pagare un affitto e, soprattutto ad accettare un lavoro se verrà loro offerto. Palazzo D'Accursio lancia un bando per gestire 50 appartamenti per ospitare famiglie indigenti per un massimo di 18 mesi, il tempo necessario per "rimettersi in carreggiata", frequentare corsi di formazione e trovare un''occupazione. Seguendo, quindi, la logica della ''corresponsabilità".

La gara, che prevede una spesa di circa 235.000 euro per sette anni, partirà a breve e prevede la gestione di alloggi in via Campana e via Roncaglio e, contemporaneamente, l''assistenza delle famiglie ospitate, che dovranno essere seguite in un percorso di reiserimento sociale. La delibera che autorizza il bando e'' stata trattata stamane in commissione consiliare in Comune a Bologna, assieme agli assessori ai Servizi sociali, Amelia Frascaroli e alla casa, Riccardo Malagoli.

L'idea, spiegano, è quella di aiutare nuclei familiari già seguiti dai servizi sociali, ma abbandonando il puro assistenzialismo. "Con la crisi sono in aumento sia i problemi che le morosita - mette in chiaro Malagoli- e in questo modo cerchiamo di allargare il nostro raggio di azione". Dal canto loro, infatti, i beneficiari del servizio avranno una serie di obblighi, tra i quali incontrare gli assistenti sociali una volta alla settimana, pagare un affitto (seppur basso), frequentare corsi di formazione e accettare un lavoro quando sara'' offerto. Secondo i calcoli fatti dal Comune, quindi, in sette anni si potranno servire circa 200 famiglie. (Fonte Dire)