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Economia San Donato / Via Michelino

Bolognafiere, Scintille tra i sindacati sul nuovo contratto

L’accordo aziendale non passa: sì alla firma per Cgil e Usb, ma la Cisl si tira indietro e sfida l’expò incitando i lavoratori a votare contro al referendum indetto per il 7 e l'8 aprile

In via Michelino si lavora al nuovo contratto per i dipendenti di Bolognafiere. Dopo lunghe trattative l’expò è riuscita ad avere il benestare di Cgil e Usb, ma la Cisl non c’è stata. Il sindacato non ha firmato l’accordo aziendale e lancia una sfida alla Fiera, invitando i lavoratori a votare contro al referendum indetto il 7 e l'8 aprile, dove tutti i dipendenti saranno chiamati ad esprimere il loro parere sul nuovo contratto.

Secondo la Fisascat Cisl "I contenuti dell'accordo azzerano tutte le conquiste economiche dei lavoratori di BolognaFiere, raggiunte in anni di contrattazione e peggiora complessivamente le condizioni del personale". Per la Cisl ci sarebbe anche un passo indietro su sicurezza e condivisione delle soluzioni organizzative.

Nei giorni scorsi la Cgil, insieme all'Usb, ha invegne dato il loro ok, siglando un accordo che disapplica il contratto nazionale del commercio. L'intesa prevede, fra l'altro, il pagamento della malattia al 100% con integrazione dell'azienda, il mantenimento dei permessi retribuiti, l'annullamento del collegato lavoro e il mantenimento delle relazioni sindacali. Previste tutele anche per il 'personale di manifestazione'.
 

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