Bredamenenarinibus annuncia licenziamenti, Lepore: 'Finora solo belle parole'

ll Comune di Bologna si associa alla richiesta, avanzata dalla Rsu aziendale e dalla Fiom-Cgil, di ritirare gli oltre 40 licenziamenti annunciati venerdì dall'ex Bredamenarinibus. 

Ad intervenire sulla vicenda è l''assessore alle Attività produttive di Palazzo D'Accursio, Matteo Lepore: "Ci mobiliteremo per fare in modo che l'azienda torni indietro rispetto a questa decisione", promette Lepore.

L'amministrazione, assicura l''assessore, non era stata informata in anticipo dell'avvio della mobilità. "E' una brutta notizia, che conferma una gestione negativa da parte dell''azienda - dichiara Lepore - che, finora, ha speso solo belle parole ma non ha mai presentato soluzioni e prospettive reali".

Il progetto dell'Industria italiana autobus, che ha inglobato anche lo stabilimento bolognese, di fatto non sarebbe mai decollato. "Mi chiedo anche come Industria italiana autobus stia restituendo il sostegno avuto dal Governo. E' necessario fare chiarezza - manda a dire l'assessore - perchè alle risorse pubbliche promesse dal Governo devono corripondere fatti e non solo promesse". Di certo, dal progetto messo in campo bisognerebbe aspettarsi "un rilancio dell''azienda e non certo dei licenziamenti", conclude Lepore. 

L'annuncio dell'azienda è stato un'autentica doccia freddA, visto che nell'ultimo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico era "stata descritta una situazione di tranquillità lavorativa - ricorda la Rsu - che garantiva la saturazione degli organici attraverso la costruzione di 220 veicoli certi di contratti e a portafoglio ordini 2016". Oggi, però, "le cose non sembrano funzionare come promesso", scrivono i delegati, visto che un quarto dei dipendenti rischia di andare a casa e questo avverrebbe "coinvolgendo professionalità strategiche per il futuro aziendale". (agenzia dire)