rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia Fiera

Magli sopravvive, siglato accordo in Regione: CIGS per 24 mesi

Spiraglio per la storica azienda di calzature bolognese e i suoi dipendenti: cassa integrazione fino al termine del 2013, poi eventuali ammortizzatori sociali. Muzzarelli: "un primo passo"

Cassa integrazione fino al dicembre 2013 ed eventuali ammortizzatori sociali alla fine di tale periodo: Bruno Magli, storico marchio di calzature Made-in-Bologna, resta viva e il tavolo istituzionale con essa, per trovare nel periodo le necessarie soluzioni alla crisi.

«Un primo passo in avanti, prendendoci ancora tempo per lavorare tutti insieme con responsabilità, al fine di garantire l’occupazione e per progettare un rilancio. Ma soprattutto per assicurare la sopravvivenza di una storica azienda come la Magli. Con il cuore a Bologna». Così  l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli al termine dell’incontro sull’azienda di calzature bolognese, che si è concluso ieri sera con la sottoscrizione di un accordo tra le parti. All’incontro – che si è svolto in Regione - hanno partecipato, oltre all’assessore Muzzarelli, i dirigenti della Bruno Magli Spa, i rappresentanti della Provincia e del Comune di Bologna, di Confindustria, dei sindacati di categoria e dei lavoratori.

L’accordo prevede che a partire dal 1 novembre la Bruno Magli Spa richiederà un periodo di cassa integrazione in deroga, così come previsto dall’accordo raggiunto in Unindustria lo scorso 17 ottobre.
Dal 1 dicembre verrà richiesto successivamente l’intervento della cassa integrazione guadagni straordinaria, per un periodo di 24 mesi. Laddove necessario, esaurita tale fase verrà richiesto l’intervento degli eventuali ammortizzatori sociali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Magli sopravvive, siglato accordo in Regione: CIGS per 24 mesi

BolognaToday è in caricamento