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Economia Navile / Via Stalingrado

Burger King, svolta per i lavoratori in mobilità: assunti da McDonald's & co.

Via libera all'accordo Autogrill-McDonald's-Sprint Gas: i nuovi proprietari e affittuari del locale si faranno carico dei dipendenti mesis in mobilità

Dopo vicende altalenanti, è fumata bianca sulla situazione dei 24 lavoratori in mobilità del Burger King di via Stalingrado, che ha chiuso i battenti a marzo scorso. McDonald's, nuova affittuaria del locale - che prevede di aprire il nuovo fast food in via Stalingrado entro il 2012 - si farà carico di 12 lavoratori. Mentre Autogrill e Sprint Gas - proprietaria del locale - si faranno carico di 6 lavoratori ciascuna. L'accordo prevede l'impegno delle tre società a farsi carico dei lavoratori attraverso l'offerta di un'occupazione oppure attraverso il riconoscimento di incentivi economici.
E' arrivata ieri la conferma definitiva che convalida e rende fattivi gli impegni contenuti nell'ipotesi di accordo sottoscritta il 27 agosto in Provincia nell'incontro del Tavolo di salvaguardia presieduto dall'assessore provinciale alle Attività produttive Graziano Prantoni.

LUNGA NEGOZIAZIONE. L'accordo arriva dopo mesi di negoziazione in cui, in più di un'occasione, la tensione fra i diversi soggetti ha rischiato di provocare la rottura definitiva delle trattative. I sindacati hanno sempre evidenziato la necessità di trovare una soluzione complessiva e hanno lasciato che fossero i lavoratori in assemblea a sciogliere ogni riserva sulla proposta emersa al Tavolo.
Soddisfatti l’assessore Prantoni della Provincia di Bologna e l'assessore Matteo Lepore del Comune di Bologna: “Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti anche questa volta dal Tavolo di salvaguardia. Fin dal primo incontro era evidente che la situazione era molto complicata.”
Il Tavolo di salvaguardia si è attivato, su sollecitazione dei sindacati, a febbraio, quando Autogrill ha aperto la procedura di mobilità per i 24 lavoratori occupati nel Burger King di via Stalingrado a seguito della risoluzione del contratto d'affitto con Sprint Gas, proprietaria dei locali. Autogrill ha esercitato il diritto di prelazione ma non è stato trovato un accordo per cui la situazione è precipitata: a marzo sono stati liberati i locali e ad aprile licenziati i lavoratori. Da subito Sprint Gas ha garantito che la destinazione d'uso degli spazi sarebbe rimasta invariata e che il locale sarebbe rimasto chiuso solo per il tempo necessario a un intervento di ristrutturazione. Inoltre, su richiesta delle Istituzioni, Sprint Gas ha manifestato la sua disponibilità a farsi portavoce nei confronti del nuovo affittuario (da individuare), per favorire la ricollocazione dei 24 lavoratori.
I sindacati e le Istituzioni, in un primo tempo, avevano chiesto ad Autogrill di attivare tutti gli strumenti di tutela e di sostegno disponibili per i lavoratori affinché, senza gravare sull'azienda, potessero essere accompagnati per il tempo necessario ad individuare un nuovo affittuario. Autogrill, assistita da Ascom Bologna, ha rifiutato ogni proposta, anche quella di ricollocare questi lavoratori presso altre unità locali, dichiarandosi disponibile a trovare soluzioni alternative alla mobilità solo in accordo con l'affittuario subentrante nei locali di via Stalingrado.
La situazione si è sbloccata solo all'inizio dell'estate quando è stato ufficializzato l'ingresso di McDonald's quale nuovo locatario di via Stalingrado. Tuttavia anche la disponibilità di McDonald's si è rivelata limitata vista la coincidenza dell'apertura del ristorante di via Stalingrado con la chiusura di quello di via Rizzoli a seguito della scadenza del contratto di affitto.

 

 

 

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