Il Comune mette all'asta 300 immobili Acer, Malagoli: 'Non è una svendita'
Obiettivo reperire risorse da destinare alla riqualificazione del patrimonio Erp evitando l'aumento dei canoni
Il Consiglio comunale alla messa all'asta di circa 300 immobili Acer, ovvero i lotti non venduti con il piano delle alienazioni 2013-2014 (che ha portato ad aggiudicazioni per 11,8 milioni di euro), con l'obiettivo di reperire risorse da destinare alla riqualificazione del patrimonio Erp: la delibera e' stata approvata ieri da Pd, Sel e Cd; astenuti i consiglieri di Fi, Lega nord e M5s.
Nel pacchetto di immobili ci sono circa 250 alloggi, a cui se ne aggiungono altri come garage, negozi e posti auto. I prezzi a base d'asta variano a seconda della collocazione e della metratura, ma in alcuni casi si superano i 250.000 euro, sconto del 10% rispetto ai prezzi fissati per le aste andate a vuoto. Le valutazioni sono state affidate ad un'agenzia esterna e le gare sono contraddistinte dalla "massima trasparenza", sottolinea l''assessore comunale alla Casa, Riccardo Malagoli: i prezzi, in media, sono inferiori del 30% rispetto a quelli di mercato viste le condizioni degli appartamenti (che, ad esempio, non sono in classe A). Ma "non è una svendita", dichiara l''assessore: le risorse che si spera di ottenere "non fanno bilancio per il Comune, ma per le famiglie" visto che, utilizzando questi introiti per le riqualificazioni, Acer può evitare di aumentare i canoni. In una fase come quella attuale, del resto, "non ce la sentiamo di aumentare gli affitti", afferma Malagoli: "Non ce la sentiamo di dire ad una famiglia che paga 35 euro al mese, altrimenti non mangia, che deve arrivare a 150 euro perchè bisogna aumentare la manutenzione". Tutti temi che, ricorda l''assessore, sono al centro del confronto con la Regione. (agenzia Dire)