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Economia

Coop Costruzioni, siglato l'accordo al Ministero: cassa integrazione per un anno

Al termine, le parti valuteranno il ricorso a ulteriori ammortizzatori sociali di tipo conservativo del posto di lavoro, affiancato dalla mobilità con l'unico criterio della volontarietà

Siglato ieri 3 agosto al Ministero del Lavoro a Roma l'accordo fra le Organizzazioni sindacali e Coop costruzioni: un periodo di cassa integrazione straordinaria per crisi della durata di 12 mesi. Lo annuncia in una nota il segretario generale di Fillea-Cgil Maurizio Maurrizzi. 

Al termine, le parti si sono impegnate ad incontrarsi al fine di valutare il possibile ricorso a ulteriori ammortizzatori sociali di tipo conservativo del posto di lavoro, affiancato dalla mobilità con l'unico criterio della volontarietà. 

"Altro punto rilevante - scrive Maurizzi - è il fatto che l'azienda anticiperà ai lavoratori, alle normali scadenze mensili, l'importo di integrazione salariale. Fillea-Cgil di Bologna considera questo accordo un risultato positivo, che garantisce alle lavoratrici e ai lavoratori Coop costruzioni un reddito e un posto di lavoro nonostante la forte crisi che sta attraversando il settore dell'edilizia". 

Coop Costruzioni, impegnata anche nel "cantierone" Ugo-Bassi Rizzoli, vista la profonda crisi del settore edilizio, aveva annunciato una riduzione di costi, non prevedendo il rinnovo del contratto di solidarietà adottato nel 2013 e in scadenza il 7 maggio 2015. Ovvero circa 200 esuberi, metà della forza lavoro impiegata oggi dalla cooperativa.

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