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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Edilizia residenziale ancora con il freno a mano, ma si costruisce in Bolognina

Una fotografia scattata dall'ufficio Statistica del Comune e diffusa da Palazzo D'Accursio: si progetta e si costruisce in misura minore rispetto al passato

Nel 2016 l'edilizia residenziale a Bologna "tiene il freno a mano ancora tirato e si conferma il forte rallentamento dell'attività nel quinquennio 2012-2016. Dunque si progetta e si costruisce in misura minore rispetto al passato. Ma ciò che viene disegnato e realizzato ha un cuore che sta cambiando volto e si trova soprattutto in Bolognina".

E' la fotografia scattata dall'ufficio Statistica del Comune e diffusa da Palazzo D'Accursio. Negli ultimi cinque anni nel territorio comunale sono stati rilasciati permessi di costruire per un volume complessivo di 754.000 metri cubi, oltre l'80% in meno rispetto al quinquennio precedente: in forte calo l'edilizia residenziale (-79%) che le costruzioni non residenziali (-82%). Nel 2016 si assiste comunque a una crescita dei metri cubi rispetto al 2015, l'anno che ha registrato il minimo assoluto. Il numero di nuove abitazioni progettate nel 2016 invece e' piu' basso rispetto al 2015: considerando sia i nuovi fabbricati sia gli ampliamenti dei fabbricati gia' esistenti, nel 2016 sono stati rilasciati permessi di costruire per 107 nuove abitazioni (nel 2015 erano 110), numero superiore soltanto al minimo assoluto registrato nel 2014 (65).

Il bilancio quinquennale evidenzia poi un "forte rallentamento" dell'attivita' edilizia nel medio periodo, segnala il Comune: sono 676 le nuove abitazioni progettate tra il 2012 e il 2016 (il 70,6% in meno rispetto alle 2.303 del quinquennio precedente). Sono invece 114 le abitazioni iniziate nel 2016, contro le 97 del 2015 e le 20 del 2014. Le case ultimate nel 2016 sono state invece 85, molto meno rispetto alle 381 del 2015 ma in crescita rispetto alle 43 del 2014. 

Per quanto riguarda le caratteristiche delle nuove case, queste hanno le stanze leggermente piu' piccole di quelle gia' esistenti. Il numero complessivo delle stanze delle abitazioni per le quali nel 2016 è stato rilasciato il permesso di costruire, in nuovi fabbricati o in ampliamenti di fabbricati gia' esistenti, e' pari a 340 (in calo rispetto al 2015). La dimensione media delle abitazioni progettate nel 2016 passa dalle 3,5 alle 3,2 stanze per abitazione, in flessione dopo due anni di risalita.

Inoltre nel 2016 la progettazione premia le abitazioni di dimensioni piu' ridotte: quella piu' diffusa e' costituita dagli appartamenti con tre stanze. Torna però a crescere, dopo la flessione del 2013, la superficie media degli appartamenti progettati: 75,08 metri quadrati, contro i 71,36 del 2015.

Nel 2016 il 16,8% delle abitazioni progettate nei nuovi fabbricati residenziali ha una superficie abitabile entro i 45 metri quadrati, il 51,4% invece si colloca tra i 46 e i 75 metri quadrati, il 19,6% tra i 76 e i 110 metri quadrati e solo il 12,1% risulta al di sopra dei 110 metri quadrati. L'ufficio Statistica, infine, ha rilevato che delle 676 abitazioni progettate in citta' negli ultimi cinque anni 209 si trovano in Bolognina, seguita da San Vitale (183), Santa Viola (80) e Borgo Panigale (53).

Per numero di abitazioni progettate nella singola area spiccano l'area di piazza dell'Unita' (160) e l'area Guelfa (76). Nel complesso le abitazioni ultimate tra il 2012 e il 2016 sono 1.229: la massima espansione urbanistica si e' verificata in Bolognina (325), a Borgo Panigale (218) e a San Vitale (210). Per numero di alloggi realizzati nella singola area, sul podio vanno alcuni nuovi insediamenti: ex Mercato ortofrutticolo (186), via Triumvirato-Pietra (173), Lazzaretto (140), Guelfa (119), Piazza dell'Unita' (97), Fossolo (87). 

(DIRE) 

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