Vittoria dei facchini Granarolo, firmato l'accordo in Prefettura: reintegrati 22 lavoratori
Dopo oltre un anno di picchetti, sciopero, cortei e proteste davanti ai cancelli della Granarolo, torneranno a lavoro 22 facchini licenziati, mentre per altri 6 è previsto un incentivo all'esodo
Dopo oltre un anno di picchetti, sciopero, cortei e proteste davanti ai cancelli della Granarolo, i lavoratori della logistica hanno ottenuto un importante risultato. Ieri mattina in Prefettura è stato siglato l’accordo che prevede il reintegro dei lavoratori licenziati, entro il 31 agosto quindi torneranno a lavoro in 22, mentre per altri 6 è previsto un incentivo all'esodo. Nel frattempo è stata attivata la cassa integrazione in deroga.
Oggi, fa sapere il sindacato Si.Cobas, si procederà alla firma dei verbali di conciliazione economica ex articolo 411 c.p.c. per la parte economica pregressa richiesta dai lavoratori: "Le aziende interessate rinunceranno a ogni pretesa economica (secondo i loro calcoli 1 milione e 950 mila euro) per i danni provocati dagli scioperi e al ritiro delle denunce fatte dalle aziende presso le istituzioni competenti a carico delle persone che a vario titolo hanno partecipato attivamente alle proteste legate alla presunta vertenza”.
Rimane ancora da scogliere il nodo per i 14 lavoratori Cogefrin, ma "si prevede di mettere in atto lo stesso percorso per arrivare entro una settimana alla firma dell’accordo in Prefettura", si legge nella nota Si. Cobas "fino al completamento del percorso di ricollocazione il comitato dei licenziati alla Granarolo manterrà la propria struttura organizzativa e si attiverà qualora fossero disattesi gli accordi".