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Affari col vino, auto di lusso e affitti in nero: 'furbetti' stanati dalla Finanza, ecco il report del 2015

22 casi di evasione fiscale internazionale, 127 soggetti invisibili al fisco, poi illegalità nella pubblica amministrazione, gioco illegale e contrabbando: tutti i numeri snocciolati dalle Fiamme Gialle

Nel 2015, l’azione di servizio svolta dalla Guardia di Finanza di Bologna ha riguardato, in particolare, il contrasto dei fenomeni illeciti di evasione e frode, illegalità e criminalità economico-finanziaria, che - sottolineano le Fiamme Gialle - incidono profondamente sulla tenuta del conti pubblici e sul tessuto economico legale della provincia.

FRODI FISCALI ED ECONOMIA SOMMERSA. Sono state eseguite 947 tra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali, pervenendo alla denuncia di 171 soggetti, di cui 1 in stato di arresto, autori di 208 reati fiscali, il 62% dei quali relativi all’emissione di fatture per operazioni inesistenti e la presentazione di dichiarazioni fraudolente.
Il ricorso alle oltre 40 banche dati disponibili, alle attività di intelligence e di controllo economico del territorio, ha portato alla luce 22 casi di evasione fiscale internazionale, per fittizia localizzazione della residenza in Paesi a fiscalità privilegiata e per trasferimento, con politiche di transfer pricing, di materia imponibile a consociate ubicate all’estero.
Sono risultati completamente sconosciuti al fisco - quindi “evasori totali” - 127 soggetti e sono stati individuati 37 datori di lavoro che hanno impiegato 101 lavoratori “in nero” e 19 lavoratori irregolari.
A fronte delle frodi fiscali scoperte, sono state condotte azioni di “aggressione” dei patrimoni dei responsabili con il sequestro di disponibilità finanziarie per oltre 2 milioni di euro. Nel contempo è stata richiesta alle Autorità competenti l’emissione di ulteriori provvedimenti di sequestro per 40 milioni di euro.
Sono state poi scoperte 56 violazioni in materia di "imposte sulla produzione e sui consumi", con la denuncia di 59 soggetti per reati in materia di prodotti energetici, di cui 10 tratti in arresto.

TRA I CASI PIù ECLATANTI. Tra le operazioni effettuate nel settore, ad esempio, figura l’indagine che trae origine dal fallimento di una società bolognese, operante nel settore del commercio di auto  di lusso, ha permesso di ricostruire – anche attraverso  accertamenti bancari – un’ingente evasione fiscale pari ad oltre 96 milioni di euro da parte di un commerciante di auto storiche, il quale, da alcuni anni, aveva fittiziamente trasferito la residenza nel Principato di Monaco con il solo fine di sottrarsi al fisco.

Tra gli evasori totali stanati dalle Fiamme gialle risulta un po' di tutto: come ad esempio geometri, ragionieri e periti commerciali, agronomi, anche un medico chirurgo, che avevano omesso di dichiarare i propri redditi all’erario. C'è il caso anche di un abusivo agente d’affari in mediazioni immobiliari che svolgeva, in totale evasione d’imposta, l’attività di affitti “in nero” di appartamenti a studenti universitari, per conto dei relativi proprietari, anch’essi responsabili dell’omesso versamento dei tributi.

Nel mirino della GDF è finita anche una società di servizi di sostegno alle imprese, che ha utilizzato fatture per operazioni inesistenti al fine "non solo di abbattere il reddito imponibile, ma anche di precostituirsi un indebito credito d’imposta da usare in compensazione per evitare di assolvere gli obblighi di versamento degli oneri previdenziali ed assistenziali relativi al personale".

Nella relazione della Finanza si cita anche l'operazione “hydrias”, che ha permesso di individuare un sofisticato sistema fraudolento per vendere in grandi quantità vini da tavola e mosti ottenuti con materie prime utilizzate per la sofisticazione. Le indagini hanno consentito di individuare nei vertici di una azienda operante nella provincia di Bologna gli autori della frode in commercio di prodotti non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea e nazionali e di sequestrare 310.000 ettolitri di prodotti vitivinicoli, 900 quintali di zucchero liquido, un deposito occulto, per un valore di circa 30 milioni di euro.

TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI ED ALL’ILLEGALITA’ NELLA PA. In tale comparto, sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 204,5 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 32 soggetti.
Nell’ambito di 41 interventi svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati alla Magistratura contabile sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno causato danni patrimoniali allo Stato per più di 266 milioni di euro, con la verbalizzazione di 127 responsabili.
All’esito dell’attività svolta in relazione a 27 deleghe di indagine e 25 interventi per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria 90 soggetti (di cui, esemplificativamente, 41 per abuso d’ufficio ed 8 per corruzione), 1 dei quali tratto in arresto.
I 126 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario hanno evidenziato una percentuale di irregolarità pari al 57% dei casi, per un danno complessivo cagionato allo Stato di circa 50.000 euro.
Tra le operazioni si cita quella svolta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Bologna per indebiti versamenti di contributi previdenziali, assistenziali ed assicurativi effettuati da enti locali a favore di propri amministratori risultati essere titolari di posizione pensionistica quali lavoratori autonomi, con un danno erariale stimato di circa 300.000 euro.
 
CRIMINALITA’ ORGANIZZATA E CRIMINALITA’ ECONOMICO FINANZIARIA. Particolarmente intensa è stata anche l’attività svolta a contrasto della criminalità organizzata mediante l’esecuzione di 105 accertamenti economico-patrimoniali, che hanno riguardato complessivamente 390 persone fisiche e 52 società. Le persone denunciate, anche in altri ambiti territoriali, sono state 61 (di cui 11 per associazione mafiosa ex art. 416 bis c.p.) mentre sono stati effettuati sequestri di beni ai sensi della normativa antimafia nei confronti di 19 soggetti.
In tale contesto, sono stati sequestrati 18 tra beni mobili e immobili, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 718 mila euro. Inoltre, sono stati confiscati 8 beni mobili e immobili, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 240.000 euro.
In materia di riciclaggio le indagini svolte hanno portato alla denuncia di 10 soggetti; gli importi oggetto di tale reato ammontano ad oltre 8 milioni di euro.
Nell’azione di contrasto all’usura, sono stati denunciati 15 soggetti, di cui 1 tratto in arresto.
Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria 143 soggetti, di cui 3 tratti in arresto.
I controlli svolti presso l’aeroporto Marconi, in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, ai fini della verifica del rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta, hanno permesso di verbalizzare 249 soggetti per avere trasportato valuta in eccedenza rispetto al limite consentito, nonché intercettare valori al seguito complessivamente pari a circa 4,7 milioni di euro.

CONTRAFFAZIONE ED ALLA PIRATERIA AUDIOVISIVA ED INFORMATICA. Sono stati eseguiti 142 interventi e denunciate 120 persone. I prodotti illegali sequestrati sono stati 109.489, perché contraffatti, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza.
Sono stati anche sequestrati 2.888 kg. e 189 litri di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione alla normativa sul made in Italy.
Alcune operazioni di servizio hanno riguardato anche copisterie del centro storico di Bologna ed hanno consentito di scoprire e sequestrare quasi 13.000 files di testi universitari digitalizzati, utilizzabili per la stampa e la rivendita a studenti, e 118 testi universitari fotocopiati, riprodotti in violazione alle norme sul diritto d’autore.

GIOCO ILLEGALE. Irregolarità sono state riscontrate anche nel corso delle attività a contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità nel settore dei giochi e delle scommesse.

TRAFFICI DI DROGA, DI MERCI DI CONTRABBANDO E IMMIGRAZIONE CLANDESTINA. In tale ambito sono stati sequestrati 167 kg di droga a carico di 245 soggetti, 24 dei quali tratti in arresto. Inoltre sono stati eseguiti 64 interventi contro le frodi doganali e il traffico di sigarette di contrabbando, sequestrando più di 607 kg di tabacchi lavorati esteri, con la denuncia di 64 persone.
Nell’attività di contrasto al falso monetario sono stati effettuati 99 sequestri di banconote false per un valore complessivo di circa 130.000 euro.


 

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