Lavoro, ad Imola nascono i 'salvatori' di auto e moto d'epoca

Imola non dimentica mai la sua passione per i motori. Così il Comune, nell''ambito dei percorsi di formazione superiore, lancia in collaborazione con Ecipar, Formula Imola, Farma, Cna, Fondazione Its "Maker" e Alberghetti, un corso per disegnatore meccanico con specifiche conoscenze e competenze nel recupero e ripristino di auto e moto d'epoca. Il progetto, spiega una nota, è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna ed è rivolto a 12 persone, con priorità ai disoccupati, in possesso di conoscenze e competenze attinenti all'area professionale di riferimento. Si tratta di un corso gratuito, di 300 ore (180 in aula e 120 di stage in azienda), tra marzo e ottobre di quest'anno, all'interno dell'Autodromo "Enzo e Dino Ferrari" di Imola. Al termine, dopo il superamento dell'esame finale, verrà rilasciato un Certificato di qualifica professionale in "Disegnatore meccanico".

"Siamo molto felici di questo progetto" che "premia il grande sforzo dell'amministrazione di rendere sempre piu' polifunzionale l'Autodromo, spostandolo dalla sola gestione caratteristica tradizionale", commenta l'assessore alla Sviluppo economico di Imola, Mirco Cantelli, ricordando come ci creda molto anche la Regione, avendo classificato la proposta imolese al terzo posto assoluto fra le quasi 100 presentate per quel che riguarda i finanziamenti. D'altronde, conclude l'assessore, il corso va nella direzione di "valorizzare uno dei punti di forza del territorio, cioè auto, moto e bici d'epoca. E' il preludio alle officine artigiane e speriamo a molto altro". Imola, insiste Cantelli, "deve stare su queste vetrine, i veicoli d'epoca sono un grande potenziale, che fa parte della nostra tradizione, la Mostra scambio ed il Crame rappresentano l''altro grande attore del Master Plan e questo è solo il piccolo primo mattone di una grande progetto".
Dice invece Uberto Selvatico Estense, presidente Formula Imola: "L''Autodromo è il centro della passione motoristica ed ospitare un corso formativo così qualificato ed innovativo nel settore della meccanica è motivo di grande soddisfazione. Un progetto che inizia un nuovo stimolante percorso per l'Autodromo e che da' attuazione concreta all'obiettivo di riqualificazione dell'''Enzo e Dino Ferrari'' contenuto nel Master plan presentato lo scorso anno". Rendere l'Autodromo un polo nazionale ed internazionale di percorsi formativi nel campo dell'automotive "è un obiettivo primario dei prossimi anni".

Soddisfatto anche Paolo Cavini, presidente di Cna Imola: "L''Emilia-Romagna possiede un inestimabile patrimonio di cultura e tradizione nel campo dell'alta meccanica e dei veicoli a motore in particolare. In questa terra sono nate realtà produttive di eccellenza in campo motoristico e, soprattutto, molte delle piu' belle e veloci auto e moto ad alte prestazioni e da competizione" e gli artigiani vogliono "dare un contributo a questo ricco patrimonio" anche con il corso e a sostegno del rilancio dell''Autodromo. Dal corso usciranno "figure professionali altamente qualificate" specializzate nel disegno tecnico e di documenti tecnici e progettuali relativi a componentistiche meccaniche e strutturali per il recupero e restauro di auto e moto d'epoca. Il ''sogno'', dice Luca Roversi, direttore di Ecipar Bologna, è' veder nascere una bottega di restauro di auto e moto d'epoca dentro all'Autodromo.

(agenzia Dire)