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Economia

Lieto fine per la vertenza Kemet di Monghidoro: 100 nuove assunzioni

Ristrutturazione pesante per la Kemet che ha fatto temere una riduzione del personale. Oggi in Regione la conclusione positiva: nuove assunzioni entro agosto 2013 e sviluppo aziendale sul territorio

Una vicenda che ha tenuto col fiato sospeso i lavoratori del gruppo, ex Arcotronics di Monghidoto, che rischiava di essere chiuso, nonché le istituzioni per la quota di esuberi prevista dalla ristrutturazione della Kemet di Moghidoro. La faccenda era finita in Regione per un tavolo con l’azienda, i sindacati e i sindaci della Valle del Reno.

L’ACCORDO. Trattative concluse oggi e accordo firmato. L’acquirente di Kemet, Stampi Group, ha presentato un piano industriale, approvato dalle parti sociali, che non metterà a rischio l’occupazione e che prevede un piano di sviluppo sul territorio. Anche nuove assunzioni: Stampi si impegna ad assumere 100 lavoratori entro l’agosto 2013. L'Assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli ha confermato l’obiettivo dell’incontro: “Cercare insieme nuove opportunità per non privare una zona come quella della Valle del Reno di un'industria così importante: la costanza nel cercare un'alternativa per quei lavoratori è stata premiata, ed il progetto industriale di oggi, firmato da tutti i soggetti interessati, dà garanzie sul versante della concretezza degli investimenti, dello sviluppo negli anni, e dell'occupazione”.

Oltre alla Regione, hanno firmato l’accordo la Provincia di Bologna, i Comuni di Sasso Marconi, Monghidoro, Vergato, Kemet Electronics assistita da Unindustria Bologna, Stampi Group, Fiom-Cgil, Fim-Cisl e le Rsu aziendali.
 

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