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Economia

Lavorare (e vivere) di cultura, Due Torri nella Top 10 italiana

Secondo i dati della Fondazione Symbola, la ricchezza prodotta dalla cultura in città è il 6,6 per cento del totale, e dà lavoro a una persona su dodici

Con la cultura si 'mangia' o almeno non si muore di fame. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto sulo stato dell'arte del lavoro culturale, redatto dalla fondazione Symbola 'Io sono Cultura - 2017'.

In base ai dati raccolti dall'indagine, sotto le Due Torri il 6,6 per cento della ricchezza prodotta in città è dovuta ha a che fare con la creazione e la diffusione del sapere, tra cinema, editoria, mostre, concerti, danza e teatro. Questa performance colloca la città tra le prime dieci in Italia per valore aggiunto culturale.

A livello lavorativo, il rapporto elaborato anche grazie a Unioncamere, con la collaborazione e il sostegno della Regione Marche e di Sida Group, vede il 7,5 per cento degli occupati impiegati in ambiti culturali, quasi un lavoratore ogni 12, a parimerito con Modena e Trieste in sesta posizione rispetto al ranking nazionale.

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