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Economia

Partnership Legacoop e Fondazione Golinelli per l’innovazione nelle cooperative

Progetto Icaro: parteciperanno 60 studenti universitari che si formeranno su progetti d’impresa• Saranno coinvolte le coop Cotabo, Cadiai e Agenzia Cooperare con Libera Terra• Ghedini: Continuiamo a supportare le nostre associate nei processi di innovazione• Danieli: avremo una generazione di potenziali imprenditori in grado di far accelerare il processo di sviluppo del territorio in modo sostenibile e competitivo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Legacoop Bologna e Fondazione Golinelli hanno annunciato una partnership, in occasione della presentazione della terza edizione di Icaro, la palestra di imprenditorialità per studenti universitari. La collaborazione, che avverrà attraverso Alma-Vicoo (Centro Universitario per la formazione e la promozione dell’impresa cooperativa), consentirà di raddoppiare, da 30 a 60, il numero di studenti che potranno accedere gratuitamente al progetto Icaro. “La nostra adesione al progetto Icaro rientra all’interno del processo di allargamento e riqualificazione dei nostri strumenti a supporto dell’innovazione nelle cooperative – dichiara Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna – I ragazzi si formeranno su progetti concreti di innovazione aziendale, ma dovranno affrontare una sfida in più: quella di confrontarsi con imprese di persone, in cui l’innovazione si deve misurare anche in termini di ricadute sociali prodotte. Il progetto Icaro consente alle cooperative di rafforzare la relazione con due grandi generatori di talenti e innovazione, la Fondazione Golinelli e l’Alma Mater. Sono pronta a scommettere che questa sarà una partnership di successo, che si allargherà ad un numero sempre maggiore di cooperative”. Icaro è un progetto nato per avvicinare studenti dell’Università di Bologna alla cultura d’impresa, per la realizzazione di idee innovative e progetti concreti. Gli studenti sono organizzati in gruppi di lavoro, supportati da una Faculty di docenti universitari, mentor e referenti aziendali. Il programma formativo, che dura 7 mesi, prevede workshop e visite aziendali, ed è finalizzato all’elaborazione di un project work. “Il progetto Icaro sta generando una community di giovani innovatori sempre più numerosa e motivata: tra la prima edizione e quella di quest’anno, si contano quasi 200 ragazze e ragazzi formati – afferma Antonio Danieli, direttore generale di Fondazione Golinelli - Il recente supporto al progetto di Legacoop e Alma Vicoo a Bologna, il committment rinnovato dell’Alma Mater, l’ampliamento della partnership all’Università di Modena e Reggio: la squadra, la faculty e il team di mentor stanno crescendo, così come il numero di imprese aderenti, cooperative e non che, con generosità e attenzione, partecipano al percorso di formazione incentrato sui giovani. Design thinking, entrepreneurship, human e professional self development. Capacità e attitudini, curiosità, immaginazione e passione. Grazie al progetto Icaro, avremo presto una nuova e numerosa generazione di imprenditori, manager, professionisti, in grado di far accelerare il processo di sviluppo del territorio in maniera sostenibile e competitiva in un contesto globale”. Sono tre, al momento, le cooperative che coinvolgeranno gli studenti del progetto Icaro, impegnandoli nella realizzazione di innovazioni concrete per l’impresa: Cotabo, Cadiai e l’agenzia Cooperare con Libera Terra. La partnership è stata annunciata stamane, nel corso di un incontro tra gli studenti e i promotori del progetto Icaro, a Opificio Golinelli, sede della Fondazione. Info: www.giardinodelleimprese.it

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