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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia Loiano

Fuori dalla crisi con la moneta complementare: e le aziende 'barattano' beni e servizi

Piccole e media aziende che tornano ad avere la liquidità e il potere d'acquisto necessari a rilanciare la produttività. Negli USA è un'opportunità già consolidata, ora tocca a noi

In tempo di crisi ci si ingegna. E ingegnoso è il sistema di valuta o moneta complementare che dagli Stati Uniti e da molti altri Paesi del mondo si sta diffondendo anche in Italia come strumento di commutazione (all'interno di una rete, di un network) attraverso il quale è possibile "barattare" servizi e beni come integrazione (ecco perchè complementari) all'utilizzo del denaro (quando di liquidi ce n'è sempre meno).

Il meccanismo è semplice e articolato allo stesso tempo e per comprendere al meglio le dinamiche di un sistema rivoluzionario come il cosidetto barter (o corporate barter) abbiamo chiesto a Danilo Zappaterra, responsabile BexB (business exchange business) per l'Emilia Romagna, di raccontarcelo nei vari passaggi. In estrema sintesi, le imprese che aderiscono a un circuito che utilizza la moneta complementare possono acquistare beni o servizi assumendo un debito che pagheranno con la vendita di beni e servizi propri.

Cos'è e cosa fa BexB?

Intanto l'acronimo: BexB sta per business exchange business, ovvero scambio, baratto di business. Si tratta di una spa nata nel 2001 con sede a Brescia e che oggi conta su 2.800 piccole e medie imprese e 180 diversi settori merceologici. Negli USA questo sistema è già rodato e in Italia si sta facendo strada velocemente per via della crisi economico-finanziaria che sta causando alle imprese diversi problemi di liquidità, stretta del credito, ritardi nei pagamenti, calo delle vendite e dei fatturati.

Quindi sono molte le imprese che scelgono la moneta complementare...

Sì. E' ormai un grosso business anche Italia e le imprese che fanno parte del network BexB hanno deciso di aderire al progetto con l'obiettivo di trasformare i propri acquisti in nuovi clienti, risparmiando denaro liquido e incrementando così le entrate. Oggi il fatturato dell'agenzia "Emilia" si aggira attorno ai 3,5 milioni di euro . EuroBexB è la moneta complementare del circuito, cioè l'unità di conto che regola le transazioni all’interno del nostro network. Le controparti stabiliscono liberamente la percentuale in EuroBexB per ogni trattativa.

Quali sono i requisiti che un'azienda deve possedere per chiedere di poter entrare in BexB e quali i settori interessati?

Intanto devono poter offrire un prodotto vendibile e non vengono prese in considerazione merceologie o servizi dei quali non abbiamo bisogno in quel dato momento. Inoltre devono essere aziende sane, con almeno 5 dipendenti, non neocostituite. La solvibilità è garantita grazie ad un accordo con Coface, leader nel settore assicurativo (tutte le vendite hanno copertura assicurativa). Le imprese possono anche decidere di effettuare transazioni parzialmente in Moneta Complementare e per la parte restante con metodi tradizionali di pagamento. Si scambiano sia prodotti che servizi e per quanto concerne le tipologie e i settori posso fare solo qualche esempio, visto che i campi sono tantissimi: edilizia, informatica, arredamento, mezzi di trasporto, ma anche consulenze.

E' possibile fare un esempio concreto di utilizzo della moneta complementare?

Posso fare la simulazione di un’azienda che vende arredamenti per ufficio e che ha bisogno di un nuovo parco auto, ma non ha risorse disponibili per gli acquisti. Se il concessionario di auto avesse bisogno di arredamenti, ma non solo? Potrebbe acquisire un credito commerciale spendibile per acquisti presso qualsiasi altro fornitore presente nel network. Il meccanismo è simile al baratto, ma non si limita ad una relazione bilaterale. Ogni forma di pagamento ha la sua Iva e la sua fatturazione e si lavora solo sul fatturato aggiuntivo.

La mission di BexB?

La mission di BexB è quella di riconsegnare alle imprese che entrano nel nostro network la liquidità e il potere d’acquisto necessari a rilanciare la produttività e di dare un nuovo impulso alle vendite delle stesse offrendo un'opportunità esclusiva che già negli U.S.A. rappresenta una realtà consolidata e di successo. 
 
 

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