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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Nomine aeroporto e fiera: Bruno Filetti si toglie qualche sassolino dalla scarpa

Lo sfogo del presidente della Camera di Commercio dopo le critiche per le nomine. Risponde a Ghelfi e Ferrari: "Impossibile accontentare tutti. Richieste, ma anche veti incrociati"

Dopo le critiche arrivate da Ghelfi e Unindustria sul modus-operandi delle nomine (Giada Grandi per il Marconi e Duccio Campagnoli per la Fiera) il presidente della Camera di Commercio Bruno Filetti decide di fare alcune precisazioni, visto che alcune delle polemiche sono nate proprio all’interno della Mercanzia, anche se gli attacchi più duri sono arrivati dai “grillini”: “Difficile accontentare tutti, visto che oltre alle richieste ci sono stati anche veti incrociati”. 

CRITICATO. A criticare Filetti sono stati il vicepresidente della Camera di Commercio Loretta Ghelfi che sostiene non ci sia stato nessun rinnovamento né nella scelta di candidare Giada Grandi, né il suo vice Montacchini. Anche da Confesercenti, per voce del suo presidente Sergio Ferrari, arrivano delle contestazioni, che riguardano questa volta la nomina di Enrico Postacchini come vice presidente di Bologna Fiere.

L’INTERVISTA. In un’intervista rilasciata in queste ore al Resto del Carlino Filetti ha ben esposto il suo punto di vista su tutti i fronti: premesso che accontentare tutti non è cosa semplice, riporta che qualcuno non aveva candidati della sua associazione, ma non voleva neanche che il presidente dell’aeroporto facesse parte degli industriali. E sulla sua candidatura: “Evitati attriti con le istituzioni. Di fronte alla richiesta esplicita della mia giunta io ho continuato a dire che non scioglievo nessuna riserva”.

REPLICHE. “La Camera di Commercio ha riconfermato i consiglieri che aveva - risponde Filetti alle critiche della Ghelfi - e di conseguenza le politiche di sviluppo in corso". Poi alla domenda sull’aumento dei poteri del direttore che svuoterebbe di significato la presidenza e il cda: “Decisione condivisa tra i consiglieri, compresi quelli di emanazione pubblica, lo scorso anno. Per renderla operativa bisognava aspettare che ci fosse il sindaco e un consiglio con un mandato pieno”.

SOSTEGNO AEROPORTI. Si è parlato di un accordo con la Regione per sostenere gli aeroporti in crisi: “Il Marconi aiuta già l’aeroporto di Forlì con una fidejussione di nove milioni di euro, che è stata sottoscritta ben prima che io entrassi nel cda. Se i conti di Forlì andassero male, Bologna dovrebbe pagare sei milioni di euro per una serie di clausole. Purtroppo questa fidejussione non la possiamo ritirare. Come aiuto per Forlì basta e avanza”.

POSTO VACANTE IN FIERA. Nel consiglio di amministrazione della Fiera resta ancora una poltrona: 7 consiglieri sono espressi dai privati, cinque dai pubblici, ma la Finanziaria Bologna Metropolitana non esiste più: “Penso che la Camera di Commercio, come socio di maggioranza relativa, dovrebbe esprimere quel consigliere ed è probabile che la nomina venga concertata insieme a Regione, Provincia e Comune”.
 

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