Comune Bologna, ok a nuove assunzioni: saranno 495 entro il 2016

Un totale di 254 assunzioni da portare a termine entro il 2014: per 96 posti fissi, 54 a tempo determinato e 104 trasferimenti dall'Asp Irides. Poi, nel biennio successivo, altre 241 posti di cui 216 a tempo indeterminato e 25 a tempo determinato. Nel complesso, dunque, 495 assunzioni, 312 delle quali a tempo indeterminato: le prevede il piano approvato ieri dalla Giunta del Comune di Bologna e illustrato, oggi in conferenza stampa, dall'assessore al Personale, Marilena Pillati.

Per quanto riguarda le assunzioni a tempo indeterminato del 2014, tra i pacchetti piu' corposi si segnalano 28 collaboratori per i servizi prima infanzia (da graduatoria) e 53 educatori per i nidi, per i quali le procedure si sono già chiuse ieri. Passando al tempo determinato, invece, ci sono i primi 50 vigili urbani che saranno seguiti, nel 2015, da altre 25 assunzioni. A questa voce si aggiunge il contratto per la conferma del comandante, Carlo Di Palma.

Un capitolo a parte riguarda i 104 trasferimenti dall'Asp Irides: mentre molte amministrazioni esternalizzano, "il Comune di Bologna fa l'operazione opposta assumendo da una propria azienda", sottolinea Pillati, perseguendo allo stesso tempo l''obiettivo di "ricomporre un'unitarietà dei singoli servizi" educativi. Un "primo importante passo- aggiunge- per sancire una volontà che trova azioni concrete". Si tratta, in dettaglio, di 71 collaboratori per i nidi e di 14 educatori, più una serie di figure amministrative e di staff. Non ci saranno cambi di inquadramento perchè "l'Asp è pubblica ed ha lo stesso contratto del Comune", ricorda Maria Grazia Bonzagni, dirigente del Personale di Palazzo D''Accursio. Le modalità del trasferimento, intanto, sono state concordate questa mattina in un accordo con i sindacati.
Lo stesso accordo prevede, riferisce sempre Bonzagni, che da qui a fine anno sara'' l'Asp a continuare a farsi carico della parte integrativa del contratto: questo perchè i dipendenti in questione, pur passando alle dirette dipendenze del Comune, continueranno a svolgere una serie di "attività di chiusura" dell'Irides, che a partire dal 2015 confluirà nell'Asp unica Città di Bologna. A quel punto, anche l'integrativo sarà quello di Palazzo D'Accursio.

Bisognerà aspettare l'inizio dell'anno scolastico 2015-2015, poi, anche per la stabilizzazione di 158 maestre precarie della scuola dell'infanzia, anche se il Comune conta di avviare le procedure entro la fine del 2014. Tra l'altro, 158 è la cifra messa ora nero su bianco ma si tratta di una quantificazione in "possibile crescita", sottolinea Pillati. Resta da sciogliere, però, il nodo del contratto (scuola o enti locali) su cui nei mesi scorsi, a cavallo della nascita dell'Istituzione scuola, si è concentrata buona parte delle proteste dei sindacati. Verrà utilizzato il contratto che risulterà "legittimo", afferma a questo proposito l'assessore, sottolineando che si stanno susseguendo "cambiamenti normativi di cui ogni amministrazione deve tenere conto". Anche il decreto governativo in approvazione in questi giorni porterà "novità importanti", segnala Bonzagni, assicurando che l'amministrazione farà in modo di "portare tranquillità in tante famiglie". Sempre sul 2015-2015, infine, ricadono altri 58 posti a tempo indeterminato per operatori dei servizi scolastici. Questo presentato oggi è un Piano assunzioni che nel complesso, rivendica Pillati, risulta "ambizioso e coraggioso", soprattutto considerando "le difficoltà finanziarie e normative che pongono restrizioni non banali a tutti gli enti locali".

(agenzia  Dire)