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Emiliano-Romagnoli buoni 'pagatori': le imprese più puntuali d'Italia

Le imprese della Provincia di Bologna si posizionano al quinto posto in Emilia Romagna per puntualità, sul podio Piacenza. Le aziende dell'Emilia Romagna sono le più puntuali

"A fine marzo le imprese della Provincia di Bologna si posizionano al quinto posto in Emilia Romagna in tema di puntualità nei pagamenti commerciali". Lo riferisce lo studio ealizzato da CRIBIS D&B, la società del Gruppo CRIF specializzata nelle business information: il 46,8% avrebbe saldato puntualmente le fatture ai fornitori, il 44,5% ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni dai termini concordati, l’8,7% oltre i 30 giorni. Una performance migliore sia della media regionale (46,6% di pagamenti puntuali) sia di quella nazionale (36,3%). Si segnala però il peggioramento dei ritardi gravi, passati in 5 anni dal 4,6% del 2010 all’8,7% attuale.

L'analisi ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese Emiliano Romagnole nel primo trimestre 2015. La provincia con i migliori risultati è Piacenza (48,7%), seguita da Modena (48,5%), Forlì Cesena (48%), Parma 48% (ma con un maggior quota di ritardi gravi rispetto a Forlì), Bologna (46,8%), Ferrara (46,7%), Reggio Emilia (46,3%), Ravenna (43,2%). All’ultimo posto Rimini, con il 42,2% di pagamenti virtuosi.

LA SITUAZIONE IN ITALIA. A livello regionale le imprese Emiliano Romagnole si confermano le più puntuali dell’intero Paese, posizionandosi al primo posto davanti a Veneto e Lombardia. Nel primo trimestre dell’anno in corso infatti il 46,6% delle imprese della Regione ha saldato puntualmente le fatture ai fornitori, mentre il 44,5% ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni dai termini concordati e l’8,9% oltre i 30 giorni.

Il dato che preoccupa maggiormente sono i pagamenti giunti oltre i 30 giorni di ritardo, cresciuti dell’89,4% rispetto al 2010. Calati invece del 18,3% le imprese che pagano entro il mese di ritardo, mentre sono cresciuti del 14,2% i buoni pagatori. In sintesi, a fronte di un aumento della puntualità, in questi anni sono aumentate le imprese che non riesco a far fronte agli impegni contrattuali. Nel primo trimestre del 2015 infine l’Emilia esibisce performance di pagamento nettamente migliori rispetto alla media nazionale (36,3% di imprese puntuali, 15,7% di ritardi oltre i 30 giorni).
“Le perfomance delle imprese dell’Emilia Romagna sono le migliori d’Italia, la crescita dei ritardi gravi che aveva caratterizzato gli scorsi anni si è fermata, ma non dobbiamo aspettarci che torni ai livelli pre-crisi”, commenta Marco Preti, amministratore delegato CRIBIS D&B. “Durante la crisi le aziende hanno vissuto un fortissimo cambiamento nella gestione dei pagamenti e del credito commerciale e ora è possibile tirare le somme di questo nuovo contesto. Da un lato sicuramente, le aziende operano oggi in un ambiente molto più complesso e rischioso rispetto al passato: fallimenti più frequenti, maggiore volatilità dell’affidabilità delle controparti, forte rischio di ritardi e insoluti anche dai clienti storici più fidelizzati. Dall’altro, le aziende hanno imparato a gestire meglio il credito commerciale, rendendolo un elemento centrale della gestione della clientela”.

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