rotate-mobile
Economia Via di Corticella

Pastificio Corticella-Newlat: c'è l' intesa su nuovo sito a Bologna

I lavoratori destinati ad altri stabilimenti del gruppo fuori città tirano un sospiro di sollievo. L'azienda si impegna a rimanere nel territorio. Garantiti ammortizzatori sociali per i 42 dipendenti

Si avvia un percorso che possa garantire continuità occupazionale e prospettive produttive, garantendo gli ammortizzatori sociali per gli attuali 42 lavoratori del Pastificio Corticella e portando alla realizzazione di un nuovo stabilimento. Così quanto concordato ieri al Tavolo Provinciale da Newlat Spa assieme a Corticella Molini e Pastifici Spa, assistite da Unindustria Bologna, insieme alle Organizzazioni sindacali, Provincia e Comune di Bologna.

Newlat, azienda leader nel settore alimentare, aveva comunicato già il 15 settembre scorso l'intenzione di chiudere lo storico pastificio bolognese, considerato non più competitivo, prospettando il trasferimento dei lavoratori ad altri stabilimenti del gruppo.
Con l'accordo siglato ieri, dopo numerosi incontri, Newlat e Corticella esplicitano la forte volontà di realizzare un nuovo sito produttivo nel territorio bolognese e pertanto si impegnano alla presentazione di un progetto per un nuovo stabilimento entro il 31 marzo 2012 e alla definizione di un nuovo piano industriale.
Dal canto loro, le Organizzazioni sindacali dichiarano di valutare positivamente la svolta nelle scelte dell'azienda e si considerano “in credito rispetto agli impegni assunti, confidando anche nella capacità e perseveranza delle Istituzioni di vigilare sulla positiva realizzazione dei presupposti condivisi nell'accordo, perché non vengano tradite le aspettative di conferma sulle prospettive produttive ed occupazionali del nuovo sito.”

L'assessore del Comune di Bologna, Matteo Lepore, ha espresso la propria soddisfazione per il passo avanti compiuto e per il ritiro dei trasferimenti da parte dell'azienda. "Se queste sono le premesse - afferma Lepore - e se al termine del percorso condivisosi arriverà ad un accordo con i sindacati e alla presentazione di un piano industriale finalizzato a rilanciare la produzione nel territorio, il Comune di Bologna farà la propria parte". Nell'intesa siglata, infatti, il Comune si impegna a dare seguito al percorso valutativo previsto dal protocollo firmato poche settimane fa da Comune di Bologna e organizzazioni sindacali per la "Salvaguardia e riqualificazione delle aree produttive".
L'assessore alle Attività produttive della Provincia, Graziano Prantoni, ha dichiarato: "Si tratta di un importante risultato, raggiunto a seguito di una serie di proficui confronti tra le parti che la Provincia ha promosso e favorito nell'ambito delle attività del Tavolo di Salvaguardia. Forte sarà l'impegno della Provincia verso i lavoratori a cui sarà dato modo, durante il periodo di Cassa, di accedere ad azioni di riqualificazione professionale. La Provincia, inoltre, sarà parte attiva nella individuazione di possibili aree nel territorio bolognese da destinare alla nuova realizzazione".
Azienda e organizzazioni sindacali hanno contestualmente sottoscritto un verbale di accordo sindacale.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pastificio Corticella-Newlat: c'è l' intesa su nuovo sito a Bologna

BolognaToday è in caricamento