Addio Pizzabo: "Venduta a Just Eat, che cancellerà il marchio e si trasferirà a Milano"
Un'eccellenza nata sotto le due Torri nulla avrà più di bolognese. Questa l'amara constatazione di Filcams Cgil che denuncia: "Con trasferimento si compromette la tenuta dei livelli occupazionali"
Addio Pizzabo, eccellenza bolognese. Acquisita solo l'anno scorso da Rocket Internet, la startup bolognese è stata venduta a Just Eat, che cancellerà il marchio e si trasferirà a Milano. Così riferiscono i sindacati circa le sorti della startup figlia di due studenti dell'Alma Mater: si tratta del portale internet per la prenotazione e l'acquisto di pietanze da asporto, che riunisce centinaia di ristoranti del Nord Italia. Il sito è stato comprato un anno fa dai tedeschi di Rocket Internet, per poi passare ora agli inglesi di Just Eat, che - come riferisce Filcams-Cgil Bologna - "hanno già annunciato la volontà di non mantenere il nome, e di trasferire tutti i 34 lavoratori a Milano dove ha sede Just Eat Italia".
E così un'eccellenza nata sotto le due Torri nulla avrà più di bolognese. Questa l'amara constatazione dei sindacalisti della Filcams Cgil , Pier Paolo Carioli e Anna Maria Russo, che raccontano: “Il marchio Pizzabo, non sarà più Bo: Just Eat, da oggi monopolista del settore, non dichiara esuberi ma trasferisce tutti i lavoratori a Milano ben sapendo che pochi di loro saranno nelle condizioni di poter accettare il trasferimento in un'altra città".
In tal modo - accusano infine i sindacati - "si compromette la tenuta dei livelli occupazionali senza attivare nemmeno le procedure previste dalla legge. Così cessa di esistere una splendida realtà locale e si compromette il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie.”
Inseguito alle preoccupazioni palesate dai sindacalisti, sul tema è intervenuta Just Eat, illustrando i propri piani sul futuro del marchio e dei lavoratori.
