Salari e organizzazione del lavoro: braccio di ferro tra Vigili e Comune
Dopo la tensione dei giorni scorsi, si apre lo spiraglio di una trattativa condivisa tra sindacati e Amministrazione. Prossimo match venerdì, per il confronto sulla parte economica
Dopo il blitz in consiglio comunale della Polizia Municipale è tregua tra sindacati e amministrazione. Ieri firmato un verbale d'incontro tra l'assessore al Personale Marilena Pillati e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Usb e Sulpm.
L'Amministrazione comunale ha espresso la propria soddisfazione per la riapertura del confronto: "Pur in un momento di grande tensione - precisano da Palazzo D'Accursio - si sono trovati punti di condivisione su alcuni obiettivi che hanno reso possibile la riapertura del dialogo".
Nel corso delle prossime due settimane il confronto proseguirà, con focus sulla parte economica e la macrorganizzazione del lavoro.
Nel verbale, le parti si sono impegnate a lavorare affinchè venga mantenuto l'ammontare complessivo delle risorse finora destinate nel Fondo del salario accessorio per il Corpo della Polizia Municipale. Si cercherà inoltre di individuare gli strumenti contrattuali per mantenere, a parità di prestazioni, lo stesso salario con modalità di erogazione trasparenti e comprensibili.
Altro obiettivo della trattativa sarà la distribuzione equilibrata delle forze sul territorio, "favorendo - comunica l'Amministrazione - un rinforzo della presenza nel centro storico, prendendo in considerazione a questo scopo sia forme di presidio ad hoc sia tutti gli strumenti di presidio del territorio a disposizione dell'Amministrazione".
Prossimo match, venerdì 17 gennaio, per l'avvio del confronto sulla parte economica.