Presunte irregolarità negli appalti alle Poste di Bologna. La denuncia arriva dalla Filcams Cgil locale, che per questo motivo ha dichiarato lo stato di agitazione ed aperto la procedura di raffreddamento con la Prefettura.

"La Miorelli Service - incalza il sindacato - che ha in gestione l'appalto delle pulizie del Centro Meccanizzato Postale di Bologna, ormai da anni non rispetta l'integrativo provinciale vigente in provincia, provocando ai lavoratori, che già guadagnano poche centinaia di euro al mese, un danno economico notevole".
Dopo aver preso degli impegni in Prefettura, l'azienda non sarebbe presentata all'incontro sindacale. “E' assurdo – dice Debora Cervi della Cgil - che le Poste siano totalmente disinteressate a quello che succede dentro le proprie strutture e che, nonostante i nostri solleciti, non abbiano mai avuto la decenza di rispondere e intervenire per ripristinare la legalità".

Il sindacato fa sapere di aver "povato diverse volte a trovare una soluzione con la Miorelli che però continua a tergiversare non facendosi scrupolo di prendere in giro anche le Istituzioni. A questo punto ognuno si prenda le proprie responsabilità, noi attueremo ogni azione che vada a tutelare i lavoratori". Cervi conclude lanciando un out-out a Poste, "non può più nascondersi dietro la responsabilità delle aziende che si aggiudicano gli appalti, che a sua volta scaricano sui lavoratori gli appalti che si  aggiudicano al massimo ribasso".