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Economia

Giovani imprenditori "made in Bologna": ecco quali sono le sei migliori start-up del 2014

Il sondaggio sui giovani imprendotori bolognesi rivela: La burocrazia (34%) e la tassazione (31%) sono i principali ostacoli che hanno incontrato nel fare impresa"

Sessanta storie imprenditoriali e di eccellenze "made in Bologna" si sono sfidate per il 18° Premio Giovani Imprese promosso da Cna Giovani Imprenditori Bologna: 6 categorie per 6 riconoscimenti, più un premio speciale. Il viaggio nella giovane imprenditoria intrapreso nel febbraio 2014 con Made In BO, la serie di incontri promossa da CNA Giovani Imprenditori Bologna che ha raccontato oltre 60 storie imprenditoriali di eccellenza e coinvolto più di 1200 partecipanti ha annunciato i vincitori.

I VINCITORI. Le migliori realtà artigiane e imprenditoriali del territorio sono salite sul podio: ecco i vincitori. Per la categoria impresa digitale Crete pièce unique, per la categoria impresa green FGC Loft falegnameria, per la categoria nuovi luoghi e modi di lavorare Housatonic, per la categoria startup e restart Santi Cashmere, per la categoria food & beverage LaB-Libera arte della birra e per la categoria internazionalizzazione d’impresa Carolina Wyser. Premio speciale impresa innovativa assegnato da Il Resto del Carlino a Map2app.

UN SONDAGGIO PER LE START-UP. Oltre cento i giovani imprenditori in sala - appartenenti prevalentemente al settore dei servizi (56%), seguito dal terziario avanzato (19%) e dal manifatturiero (13%) - ai quali è stato sottoposto un sondaggio in diretta. Il 47% dei giovani imprenditori Made in BO ha deciso di fare l'imprenditore per scelta, solo il 25% per necessità. La burocrazia (34%) e la tassazione (31%) sono i principali ostacoli che hanno incontrato nel fare impresa, mentre creare networking con altri colleghi (54%) l’aspetto più positivo. Innovazione e creatività le parole chiave più gettonate come sintesi del loro fare impresa.

Ospiti nella cornice del Centro Anziani Costa, scelto come luogo simbolo, ponte tra due generazioni: il presidente nazionale di CNA Giovani Imprenditori Stefania Milo, il segretario di CNA Bologna Massimo Ferrante, l’assessore all’Economia e al Turismo del Comune di Bologna Matteo Lepore e l’imprenditore Giorgio Tabellini, presidente del Gruppo Pei. Insieme a Giampaolo Colletti, Presidente Cna Giovani imprenditori di Bologna, che ha condotto l'iniziativa. "Per tutto il 2014 - ha spiegato Colletti - Made in BO ha raccontato le migliori aziende del territorio, le ha portate a confrontarsi con ospiti d’eccezione creando comunità e sensibilizzando sul tema del fare impresa attraverso le leve della condivisione tipiche della cultura digitale".

L’iniziativa è stata promossa da CNA Giovani Imprenditori Bologna con il contributo della Camera di Commercio di Bologna e di Emil Banca, la media partnership di QN - il Resto del Carlino e la partnership di Alce Nero, Rena, Wwworkers.it e Shift. Maggiori informazioni su www.bo.cna.it/madeinbo

I VINCITORI DEL PREMIO GIOVANI IMPRESE 2014

Per la categoria impresa digitale: Crete pièce unique

Nato come luogo ideale per la sperimentazione e la ricerca nell’ambito delle arti applicate e del design, Crete pièce unique è un nuovo spazio dedicato all’arte della ceramica che propone l'originalità e la qualità del manufatto ceramico promuovendolo come oggetto d'uso. Un nuovo modo di conciliare l'arte maggiore con l'arte applicata. Cretepieceunique.it

Per la categoria impresa green: FGC Loft falegnameria

Nato dalla passione di un’intera famiglia per la lavorazione del legno, oggi FGC loft è un laboratorio di creatività gestito da tre fratelli: Giuseppe, Isabella e Clemente. Qui si producono arredi con metodi artigianali coadiuvati dalle nuove tecnologie e con un occhio molto attento al risparmio energetico. Fgcloft.it

Per la categoria nuovi luoghi e modi di lavorare: Housatonic

Stravolgere le logiche di lavoro, la mission di Housatonic. Non una struttura gerarchica ma un team orizzontale, non un ufficio ma un open space che ogni mese cambia forma per cambiare prospettiva, stimolare la creatività, la contaminazione e la nascita di nuove idee. Housatonic.eu

Per la categoria startup e restart: Santi Cashmere

Due fratelli decidono di portare avanti il sapere artigianale della madre che negli anni ’60 in un piccolo paese dell’appennino Tosco-Emiliano tesseva maglie con macchine a mano. Oggi Leonardo e Sabrina realizzano capi in puro cashmere su misura ancora con telai in legno e macchine manuali, lavorazioni perse nel tempo che hanno voluto recuperare per assicurare la massima qualità. Santicashmere.it

Per la categoria food & beverage: LaB-Libera arte della birra

Roberto e Gianfranco hanno trasformato la loro passione per la birra artigianale e di qualità in un lavoro. LaB-Libera arte della birra oggi a Bologna è un punto di riferimento specializzato per la birra artigianale e di qualità. Dai marchi noti ai prodotti meno conosciuti provenienti dalle realtà brassicole italiane e del territorio. Liberartebirra.com

Per la categoria internazionalizzazione d’impresa: Carolina Wyser

25 anni all’anagrafe e da 2 fondatrice e general manager di un’azienda che esporta in Asia, Turchia, Taiwan, Libano e Portogallo. Carolina è cresciuta respirando moda e design grazie ai genitori esperti del settore. Oggi con Carolina Wyser riunisce i migliori talenti italiani per creare denim interamente made in Italy, pezzi unici realizzati con particolari processi di lavorazione, capi emozionali, tele sulle quali dare vita all’estro e alla creatività italiane. Carolinawyser.com

Premio speciale impresa innovativa assegnato da il Resto del Carlino a: Map2app

La promozione del made in Italy passa anche attraverso dispositivi mobili e app. Pietro, Simone e Michele hanno fondato Map2app e grazie a loro oggi chiunque può creare app turistiche senza la necessità di alcuna competenza tecnica. Facilità d’uso, economicità e indipendenza nel modificare e aggiungere contenuti li hanno portati in 2 anni a 500 app scaricate più di un milione di volte in Italia, Europa, Sud Africa e Nord America. Map2app.com

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