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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Gaggio Montano

Saeco, incontro al Mise: 'chiusura' di Philips, nessun passo in avanti

Oggi a Roma sindacati e azienda dalla Ministra Guidi nella speranza di scongiurare 243 licenziamenti. 'Chiusura dei vertici aziendali rispetto alle richieste delle istituzioni' ha dichiarato l'assessore regionale alle attività produttive Costi

Quasi due mesi presidio, giorno e notte, anche con il freddo pungente della montagna: i dipendenti Saeco hanno atteso gli esiti dell'incontro di oggi a Roma tra sindacati, azienda e la ministra dello Sviluppo Economico Federica Guidi nella speranza di salvare 243 lavoratori dal licenziamento, come annunciato dalla multinazionale Philips. All’incontro al Ministero hanno partecipato anche il sindaco di Gaggio Montano e la Città metropolitana di Bologna. 

Purtroppo quelle che arrivate nel pomeriggio dalla capitale non sono buone notizie: da quanto si apprende Philips non arretra e conferma gli esuberi e quindi la delocalizzazione della produzione in Romania

"Terminato l'incontro al Mise situazione complessa, concretamente nessun passo avanti - ha scritto su Facebook il segretario Fiom Emilia Romagna Bruno Papignani , che aggiunge - sarebbe scorretto è sbagliato dare giudizi affrettati su FB che non permette di riassumere analizzare la situazione, quindi saranno i compagni che adesso rientrano spiegare e discutere con i lavoratori domattina. Successivamente potrà esserci anche una analisi a disposizione di tutti". Domani infatti si terrà un'assemblea. 

“La Regione continuerà a lavorare a fianco del ministro Guidi affinché Philips possa modificare la propria decisione sul futuro dello stabilimento di Gaggio Montano”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi l termine della giornata di discussione al Ministero. 
“Vista la chiusura dei vertici aziendali rispetto alle richieste delle istituzioni – ha aggiunto Costi – il Ministro ha deciso di convocare il presidente del gruppo Philips, Van Houten, per poi riconvocare il tavolo di confronto la prossima settimana. Speriamo in questo modo di poter presto fare dei passi avanti e di avviare una trattativa concreta sulle azioni da mettere in campo per salvaguardare questa importante realtà produttiva”.

"Il Partito Democratico di Bologna esprime la sua vicinanza alle lavoratrici ed ai lavoratori dell’azienda Saeco che in queste ore, dopo giorni e giorni di presidio, stanno riaffermando con ogni mezzo possibile la necessità di mantenere la produzione nello stabilimento di Gaggio Montano". Lo scirve Daniela Vannini, responsabile Lavoro PD "i metodi adottati dalla proprietà della Philips, che questa mattina sta procedendo al trasferimento dei macchinari presso altro sede, sono per noi inaccettabili, alla luce del confronto attivato e dell’impegno di tutte le istituzioni per favorire un esito positivo della vicenda. Condanniamo questa decisione e rimaniamo fermi al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici, ribadendo la necessità di salvaguardare l’occupazione ed il polo produttivo, che rappresenta un insediamento strategico per tutta la zona".

Oggi i lavoratori hanno bloccato i camion in uscita dallo stabilimento e sono intenzionati a continuare il sit-in: "L'obiettivo Philips è svuotare il magazzino, non avremo più niente da difendere. Sono 6 i camion presenti. La provocazione non ha limiti" si legge sulla pagina Facebook 'La Saeco non si tocca'. 

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