Saldi, Confcommercio: "Partiti a rilento ma va meglio rispetto all'anno scorso"
La spesa media è di 70 euro: previsione di un aumento degli acquisti nelle città dovuto ai rientri, alle partenze e agli arrivi delle prossime settimane
Partenza a rilento dei saldi "ma in un quadro tendenzialmente meno negativo rispetto a quello evidenziato dalla rilevazione dello scorso anno". E' quanto emerge da uno studio di Confcommercio Emilia-Romagna, condotto da Iscom Group su un gruppo di imprese commerciali della regione a due settimane dall'avvio delle vendite di fine stagione. In base all'indagine - si legge in una nota - "il 33% degli intervistati dichiara un andamento stabile rispetto allo scorso anno, accanto ad un 12% circa per cui la spesa è aumentata, con alcuni aumenti nel settore dell'abbigliamento".
CONFCOMMERCIO: PRESTO PER TIRARE LE SOMME. Registrato un "avvio lento - dichiara Pietro Fantini, direttore di Confcommercio Emilia Romagna - ci attendiamo un incremento nelle vendite, anche in previsione di un aumento degli acquisti nelle città dovuto ai rientri, alle partenze e agli arrivi delle prossime settimane, con effetti sul trend generale. Ma per il bilancio definitivo dovremo aspettare la fine dei saldi". I consumatori, evidenzia lo studio, "anche nei saldi pianificano con attenzione i propri acquisti, indirizzandosi verso il necessario (46%), con un'elevata attenzione al prezzo (36%) e alle scontistiche".
SPESA MEDIA: 70 EURO. L'importo dello scontrino medio per cliente si attesta attorno ai 70 euro. L'indagine rileva anche il dato dell'incidenza delle vendite in saldo sul fatturato annuo delle imprese: per il 41% degli operatori i saldi di fine stagione hanno inciso tra il 10% e il 20% sul fatturato 2012 dell'attività; per il 24% degli intervistati questa incidenza è inferiore al 10%.