rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia Via di Corticella

Pastificio Corticella, trasferimento coatto: 46 dipendenti spediti fuori Regione

Da dicembre alcuni lavoratori dovranno prendere servizio nelle sedi distaccate, sparse in tutta Italia. Motivi industriali, giustifica la proprietà ma i dipendenti: "Un escamotage per indurci a licenziarci"

Sono 46 i lavoratori dello stabilimento New – Lat (ex Pastificio Corticella) che dal primo dicembre dovranno fare le valigie e presentarsi al lavoro non più presso la sede di Bologna, in attività dal 1948, ma presso le sedi distaccate e sparse qua e là per lo Stivale ( Cremona – Napoli – Salerno – Roma – Milano ).

AL VIA PICCHETTI. Dopo le agitazioni sorte lo scorso giugno - legate alla chiusura di appalti e stipendi in ritardo - i dipendenti tornano a mobilitarsi a causa di questo “trasferimento coatto”. Già annunciato un primo pacchetto di 8 ore di sciopero per esprimere dissenso circa il provvedimento aziendale.

DECISIONE IMMOTIVATA. “La ragione di questo escamotage sta’ nella dichiarata intenzione aziendale di fuggire da Bologna dopo aver realizzato la solita speculazione sull’area su cui è ubicato lo stabilimento”, questo il j accuse sferzato da Cgil, che non vede nel trasloco ragioni legate a reali problematiche industriali o produttive.
“Sul versante industriale, infatti, nonostante la fallimentare gestione della Proprietà, non vi sono ragioni plausibili che giustifichino la chiusura totale del pastificio il quale, pur a fronte di rilevanti difficoltà, rese ancor più marcate dalla mancanza di investimenti ed una seria attività di manutenzione, riesce a rispondere alle esigenze produttive alla pari degli altri siti produttivi del Gruppo New Lat.”, si legge nella nota di Cgil.

Il trasferimento viene dunque letto dai dipendenti come “un volgare ricatto” rivolto a chi non ha intenzione né possibilità per spostare tout-court la propria vita familiare e personale fuori dalla propria città. “L’intento vero – protestano gli interessati - è quello di indurci all’auto licenziamento e compromettere cosi ogni diritto persino sugli ammortizzatori sociali quali la cig o la mobilità”.

INTERVENTO AMMINISTRAZIONE LOCALE. Per cercare di far fronte alla situazione “agitata” Provincia e Comune hanno fissato un incontro chiarificatore insieme all’azienda e al sindacato per valutare la grave situazione venutasi a creare.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pastificio Corticella, trasferimento coatto: 46 dipendenti spediti fuori Regione

BolognaToday è in caricamento