Al Duse Leo Gullotta in 'Spirito allegro'
Una coppia di coniugi affiatati, una serata dagli eventi imprevedibili. Un gioco, le cui regole sono dettate da fili nascosti in luoghi impensabili. Una storia bizzarra che ha inizio quando Carlo, noto scrittore inglese, in compagnia della moglie Ruth e di una coppia di amici, decide di organizzare una seduta spiritica in casa sua per documentarsi sul tema del suo nuovo romanzo. A presiedere la seduta sarà la sensitiva Madame Arcati – donna surreale e dalle discutibili arti magiche – che, involontariamente, evocherà Elvira, prima moglie di Carlo e defunta da ormai sette anni… Una bomba ad orologeria con tempi comici perfetti dove equivoci e battibecchi catturano lo spettatore dal principio alla fine.
NOTE DI REGIA di fabio Grossi
Spirito Allegro sarà una commedia dall’aspetto classico: aderente all’epoca in cui fu scritta ed elegante, per forme e per fogge. La novità sarà rappresentata dall’inventiva che sarà usata per raccontare il soprannaturale. Espedienti scenici atti ad un’epoca più aderente all’auditorio che alla penna di Coward. Una compagnia di professionisti, alla quale s’è volutamente abbassata l’immagine anagrafica per una messinscena scattante e piena di ritmo… poco spazio all’attesa e più allo stupore!