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Arena del Sole, anticipazioni sulla programmazione 2015/2016: a settembre il calendario

Grandi nomi (Toni Servillo e Alessandro Gassman per esempio) nella programmazione che Arena del Sole ha anticipato sulla stagione che aprirà in autunno

Mentre si avvia alla conclusione la Stagione 2014/2015 – le repliche di Traviata per la regia di Nanni Garella proseguono fino al 31 maggio – Emilia Romagna Teatro Fondazione propone agli spettatori bolognesi il programma 2015-2016 degli spettacoli in abbonamento all’Arena del Sole. Un programma che sia per le produzioni che per le ospitalità si contraddistingue per un percorso orientato alla drammaturgia contemporanea con attenzione anche alla scena internazionale.

ERT affronta la nuova stagione con l’intento di onorare la recente nomina, da parte del Ministero dei Beni Culturali, a Teatro Nazionale e propone nella nuova stagione dell’Arena del Sole 11 delle proprie produzioni che attraversano linguaggi e poetiche diverse e si spingono oltre la tradizione.

La candidatura di ERT allo statuto di Teatro Nazionale si è posta come disegno di una nuova idea di istituzione, come ente catalizzatore e propulsore di domande e linguaggi, in un flusso di energia tanto integrato nel territorio della regione Emilia-Romagna quanto proiettato in traiettorie internazionali. Tuttavia, la prima relazione che ERT si pone, come teatro pubblico, è quella con le città – città dalle identità distinte, eppure molto collegate tra loro, quali Cesena, Modena e Bologna –, come luogo dove la polis può ritrovare se stessa, dove può ricomporsi in quanto comunità e mettere a fuoco un pensiero civile e, al tempo stesso, un immaginario condiviso. È il teatro come luogo “di salute pubblica” in cui le visioni prendono concretezza e il rimosso collettivo trova il coraggio di farsi guardare.
Intersecare i linguaggi e i mondi poetici, ma anche le generazioni e le estrazioni culturali, attraversare esperienze teatrali inscritte nella storia della scena contemporanea, senza mai disconoscere il valore e il radicamento necessario della tradizione, ecco la cifra che caratterizza progetto produttivo e programmazione teatrale di ERT. Nella convinzione che stabilità non significhi asserragliarsi in un assetto immobile, bensì rafforzare la capacità di contaminazione culturale e artistica che motiva la creazione di un Teatro Nazionale e che gli dà senso come punto di riferimento per la stretta e feconda relazione fra tradizione e ricerca.

Le produzioni - Sala Grande e Teatro Comunale di Bologna
A inaugurare la Stagione a novembre sarà TI REGALO LA MIA MORTE, VERONIKA di Antonio Latella liberamente ispirato alla poetica del cinema fassbinderiano che ha recentemente debuttato al Teatro Storchi di Modena. Seguirà FEDRA da Seneca, nella riscrittura di Andrea De Rosa, protagonisti Laura Marinoni e Luca Lazzareschi, coproduzione con il Teatro Stabile di Torino.
Dopo l’intenso Clôture de l’amour, Pascal Rambert dirige la sua nuova pièce LA PROVA: ad Anna Della Rosa e Luca Lazzareschi, si aggiungono in questa produzione Laura Marinoni e Giovanni Franzoni: in una sala prove, due attrici, uno scrittore e un regista assistono all’implosione della loro unione artistica.
Verrà presentata all’Arena anche l’inedita versione del FAUST che reca come sottotitolo “una ricerca attraverso il linguaggio dell'Opera Pechino”, ideata dalla giovane regista tedesca Anna Peschke e coprodotta con la Compagnia Nazionale dell’Opera di Pechino.
Nel solco dell’intensa collaborazione instaurata con l’ente lirico della città, al Teatro Comunale di Bologna andrà in scena la nuova creazione di Pippo Delbono, VANGELO. Opera contemporanea, coprodotta con il Teatro Nazionale Croato di Zagabria, musiche originali per orchestra di Enzo Avitabile eseguite per le repliche bolognesi da Orchestra e Coro del Teatro Comunale.

Le produzioni - Sala Salmon
La serie delle produzioni in Sala Salmon si apre con LA PRIMA, LA MIGLIORE di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, che vede il suo debutto nell’ambito di VIE FESTIVAL 2015: La “Prima” del titolo di riferisce alla Prima guerra mondiale.
Nanni Garella mette in scena tre agghiaccianti brevi pièce di Harold Pinter Una specie d’Alaska - La stanza - Una serata fuori: in PINTER. ATTI UNICI gli attori di Arte e Salute, provenienti da condizioni di difficoltà e sofferenza, forniscono alla poetica del drammaturgo britannico una sponda ideale.
Pietro Babina fornisce la propria visione di un grande autore contemporaneo come Thomas Bernard in RITTER, DENE, VOSS, affidando l’interpretazione dei tre personaggi del titolo a Francesca Mazza, Renata Palminiello, Leonardo Capuano. Coprodotto con Il Teatro Stabile del Veneto è DAVID È MORTO, nuova creazione di Babilonia Teatri, una delle più innovative e provocatorie formazioni teatrali contemporanee.
Il regista Gianni Farina e l’attrice Consuelo Battiston danno vita sul palcoscenico a un testo scritto a quattro mani sulla figura dell’attrice Anita Berber, ritratta nel 1925 dal pittore Otto Dix, CREDI AI TUOI OCCHI.
In MEMORIE DI UN PAZZO di Nikolai Gogol, coproduzione con il Kote Marjanishvili State Drama Theatre, il giovane regista georgiano Levan Tsuladze dirige quattro attori della Scuola di Formazione di Emilia Romagna Teatro assieme a quattro attori georgiani.

Le ospitalità
Drammaturgia contemporanea
QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO dal romanzo di Ken Kesey, reso celebre dal film interpretato da Jack Nicholson, viene messo in scena da Alessandro Gassmann in un adattamento ambientato nell'Ospedale psichiatrico di Aversa.
Una pièce del National Theatre su un immaginario incontro immaginario tra il poeta Wystan Hugh Auden e il compositore Benjamin Britten, è al centro della commedia di Alan Bennett del 2009 IL VIZIO DELL'ARTE: la versione è quella del Teatro dell’Elfo interpretata da Ferdinando Bruni e Elio De Capitani.
Teatro nel teatro anche in MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES, novità di Stefano Massini, Giampiero Solari e Paolo Rossi che ne è anche protagonista.
Un atteso ritorno a Bologna: TONI SERVILLO LEGGE NAPOLI, omaggio alla cultura partenopea attraverso autori come Salvatore Di Giacomo, Eduardo de Filippo, Enzo Moscato.
Due attori cardine del teatro italiano degli ultimi decenni: Franco Branciaroli è autore, interprete e regista di una commedia che richiama atmosfere del teatro dell’assurdo, DIPARTITA FINALE, mentre Umberto Orsini è diretto e affiancato in scena da Massimo Popolizio ne IL PREZZO di Arthur Miller.
Due Teatri nazionali – Teatro di Roma e Fondazione Teatro della Toscana – coproducono CALDERÓN di Pier Paolo Pasolini interpretato da Sandro Lombardi per la regia di Federico Tiezzi.
LE SORELLE MACALUSO è il celebrato spettacolo della controversa autrice-regista Emma Dante, già vincitore di due Premi Ubu come migliore spettacolo e miglior regia.

La Fondazione Teatro Due propone in Sala de Berardinis GYULA. Una piccola storia d’amore scritto e diretto da Fulvio Pepe: la piccola storia d’amore del sottotitolo è quella fra una madre e il figlio Gyula, disabile.
Del Teatro delle Albe vengono presentati due lavori scritti e diretti da Marco Martinelli e da lui ideati assieme a Ermanna Montanari, caratterizzati da contenuti biografici: VITA AGLI ARRESTI DI AUNG SAN SUU KYI, sulla figura della donna che si oppose, mite e determinata, al regime birmano ottenendo il Nobel per la pace nel 1991; PANTANI, in cui Martinelli, come in una veglia funebre e onirica, ripercorre le imprese del ciclista di Cesenatico “eroe di carne al tempo dei divi di plastica”. I due spettacoli fanno parte di una “personale” in collaborazione con il Centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, che comprenderà anche due spettacoli al Teatro delle Moline.
Un’altra “personale”, sempre in collaborazione con l’Università, verrà dedicata all’originale percorso drammaturgico degli artisti messinesi Spiro Scimone e Francesco Sframeli: oltre a PALI e alla nuova produzione AMORE presentati in Sala Leo de Berardinis, la rassegna si completerà NUNZIO e CORTILE proposti ai Laboratori delle Arti dell’Università.


Le ospitalità
Scena internazionale / Danza
SOUND OF MUSIC è lo spettacolo del regista e artista visivo olandese Yan Duyvendak in cui virtuosi ballerini di Broadway si mescoleranno in modo travolgente a numerosi danzatori locali sulle melodie dei più famosi musical.
In THE LAST SUPPER, scritto e diretto da Ahmed El Attar – autore, regista, performer onnipresente nell’ambiente culturale del Cairo – assisteremo a una cena dell’alta borghesia egiziana. Il regista prende in esame una classe sociale dominante, ossessionata dal denaro e dalle apparenze, per rivelarne la vacuità.
È atteso THE EVENING, prima parte di un trittico ispirato alla Divina Commedia firmato da Richard Maxwell, una delle maggiori personalità artistiche della scena sperimentale americana.
Nell’ambito di Corpi&Visioni, progetto di promozione di circo contemporaneo in Emilia-Romagna, va in scena lo spettacolare CIRCA, creazione di Yaron Lifschitz e Circa Ensemble.
I due spettacoli della grande coreografa francese Maguy Marin, BIT e MAY B fanno parte della programmazione di danza 2015 promossa congiuntamente da Teatro Comunale di Bologna e Emilia Romagna Teatro Fondazione al Comunale e all’Arena del Sole. Dalla collaborazione tra due principali palcoscenici bolognesi è nata nei mesi scorsi anche la “Danza Card”, che coinvolge anche Teatri di Vita, DOM la cupola del Pilastro, Gender Bender Festival, con il duplice obiettivo di fornire agevolazioni agli appassionati, offrendo riduzioni dei prezzi dei biglietti, e promuovere la danza presso un pubblico ancora più ampio.

Ospitalità Sala Thierry Salmon
Tra le ospitalità in Sala Thierry Salmon, la nuova creazione del Teatro del Pratello firmata da Paolo Billi su testo di Giuliano Scabia, VISIONI DI GESÙ CON AFRODITE con una compagnia composta da minori seguiti dai servizi della Giustizia Minorile, da giovani attrici di Botteghe Molière e da senior dell’Università Primo Levi.
Torna Marinella Manicardi con un nuovo testo, NON MI POSSO ACCOMODARE, da lei stessa scritto (con Federica Iacobelli), interpretato (con Fiorenzo Fiorito e Anna Redi) e diretto.
Evento in Sala Salmon saranno le sei serate di SEGUE DIBATTITO, dedicate al grande drammaturgo e attore bolognese Vittorio Franceschi che leggerà brani dei suoi lavori scritti tra il 1972 e il 2012.

Il programma della Stagione, che nella sua totalità verrà presentato a settembre, si completerà con altre ospitalità all’Arena del Sole, con Cantiere Moline 2015-2016, con ulteriori collaborazioni con il Dipartimento delle Arti dell’Università e con Gender Bender Festival.
Tra le collaborazioni anche quella con Teatri di Vita: gli abbonati dell’Arena avranno la possibilità di assistere, a prezzo agevolato, alla nuova produzione con la regia di Andrea Adriatico, ispirata a Petrolio di Pier Paolo Pasolini.
Agli spettacoli si affiancheranno le diverse iniziative culturali, di approfondimento, di formazione tra le quali la “scuola per spettatori” L’occhio del principe.

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