"Baccanale": sfumature diverse del gusto a Imola e dintorni
Dal 5 al 27 novembre 2016 si svolgerà a Imola il Baccanale, l'annuale rassegna enogastronomica e culturale che in questa edizione porterà il titolo “Chicchi, grani, farine”.
Cereali, riso e legumi sono elementi essenziali per l'alimentazione. Dietro ogni chicco che colora d’oro un campo c’è una storia, una cultura, un mondo straordinariamente ricco di suggestioni. Il frumento, la cui produzione ha oggi raggiunto i 50 milioni di tonnellate, fu coltivato già quattro millenni fa in Egitto e in Mesopotamia; in Italia si affermò in modo particolare al tempo dei Romani. La dea Cerere, che avrebbe regalato all'uomo il frumento, è rappresentata con una corona di spighe e
l'Abbondanza come una donna che porta un fascio di spighe in una cornucopia. La Bibbia lo celebra non solo come dono divino, ma simbolicamente come alimento per l’anima.
Soltanto in Italia si coltivano oltre 50 varietà di riso diverse per forma (chicchi corti o lunghi), dimensione (piccoli o grossi) e contenuti (glutinoso, integrale, brillato). Originario dell’Asia, il riso è un alimento che in quelle regioni del mondo ha occupato un posto fondamentale, come il grano nel Mediterraneo. Il successo di questi prodotti sta non solo nell’altissimo valore nutritivo, ma anche nella possibilità di utilizzarli in una varietà straordinaria di usi gastronomici.
Per tutto il periodo del Baccanale, dal 5 al 27 novembre, apre in città uno spazio tutto dedicato alla rassegna: Il Caffè del Baccanale nei locali dello storico bar Bacchilega sotto l'orologio, nel cuore del centro storico. Orari di apertura: mar, gio e sab 10.30-12.30; da lun a sab 16-21; dom 10-21