Blawan, Henning Baer e Stranger tutti in una sera!
TimeShift si prepara all'inverno con una tripletta techno da brividi ospitando a Zona Roveri il prodigioso dj inglese Blawan, l'oscuro sound di Henning Baer e l'agitatore di Rotterdam, Stranger.
Ad accoglierli il padrone di casa Kobold. Blawan (Jamie Roberts all'anagrafe) è un implacabile enfant prodige della techno, uno amato dal lisergico James Blake e capace di attirare le attenzioni di Radiohead e Depeche Mode, che l'hanno scelto rispettivamente per i remix di "Bloom" e "Heaven". Se qualcuno dovesse firmare il Manifesto della Nuova Musica Elettronica inglese, uno di questi sarebbe proprio lui.
A soli 23 anni era già uscito su Hessle Audio e R&S, due delle etichette più invidiate d'Oltremanica, con la sua musica metallica, acida, rivoluzionaria, industriale e spezzata che coniuga i ritmi agitati della dubstep inglese all'acid americana. Un sound scuro, sfuggente e minaccioso che persino nel suo pezzo più "commerciale", "Getting Me Down", inquieta con bordate di bassi e un'ossessiva voce r'n'b. Prolifico e stakanovista, Blawan è anche al centro di numerose collaborazioni come quella con il duo di producer italiani Analogue Cops nel progetto Parassela (teso al recupero dell'uso delle macchine), con il produttore inglese Pariah nel duo Karenn e con Surgeon nel duo Trade. Fondatore e dj resident del famoso party e agenzia di booking Grounded Theory, Henning Baer è uno dei nomi grossi della scena berlinese.
Oltre ad essere un promoter ambizioso e di alto profilo, come musicista è artefice di una techno spigolosa e aggressiva, soprattutto per l'uso frequente di suoni industriali. Per la celebre piattaforma web Resident Advisor: "Dove c'è Henning Baer c'è solo oscurità". Il successo è arrivato soprattutto grazie al duo K209, progetto in collaborazione col mitico Milton Bradley, e alle produzioni con la Hard Wax crew. Oggi è facile incontrarlo dietro la consolle del Tresor, Arenaclub e Berghain. Recentemente ha lanciato una nuova label, la Manhigh Recordings, nella prima release della quale ha coinvolto lo stesso Blawan per un remix. Il "non così misterioso" venticinquenne Mitchel Pordman è la persona dietro la maschera di Stranger. Agitatore culturale di Rotterdam, la città di nascita della musica gabber/hardcore, l'interesse di Stranger è sempre stato influenzato dal lato più duro della musica elettronica. Collezionista di dischi sin da giovane, per molti anni si è nascosto sotto diversi alias. Attualmente crea e sfoga la sua creatività sulla sua etichetta Self Reflektion.