La Casa del Custode di Villa Ghigi riapre: buon cibo e spettacoli da giugno a settembre
La "Casa del Custode" di Villa Ghigi apre le sue porte per dare vita a un'estate che ci preoccupava molto: dal 15 giugno al 15 settembre, la costruzione residente nel bellissimo parco potrà ospitare chi vorrà consumare un pasto o assistere agli spettacoli, gratuiti ma con tessera associativa di 10 euro.
La Casa del Custode, accanto a Villa Ghigi, è un edificio che compare nelle carte settecentesche, anche se l’aspetto attuale è dovuto a un rimaneggiamento dei primi decenni del ’900. È stata abitata a lungo dalla famiglia Cerè, sino all’inizio degli anni ’70, e Luciano Cerè, il figlio del custode, scomparso nel febbraio 2018, ci ha negli anni trasmesso tante interessanti informazioni su questo edificio, sulla villa e sulla vita della tenuta di un tempo. Ridare vita alla Casa del Custode, disabitata dagli anni ’90, è sempre stata una nostra ambizione, anche per dotare il parco di un punto di ristoro e, di conseguenza, di un moderno servizio igienico per i visitatori. Negli anni scorsi, dopo aver ottenuto dal Comune di Bologna la concessione dell’immobile, abbiamo indetto una gara ufficiosa per la gestione del punto di ristoro, invitando a partecipare alcuni soggetti che negli anni e mesi precedenti avevano in modo autonomo manifestato interesse a svolgere un servizio di questo genere nel parco. Il progetto più convincente si è rivelato quello presentato da Bernardo Bolognesi e a lui è stata affidata la ristrutturazione dell’edificio e la gestione del servizio. L’iter amministrativo è durato e sta durando più del previsto, anche se nell’estate 2017 e in quella del 2019 il punto di ristoro è stato aperto per qualche mese nell’ambito della manifestazione temporanea L’eco della prima collina, inserita nel calendario di Best – Bologna Estate.