Ritorna Cine-Porto BOff, il Festival di Cinema all'aperto
Ritorna Cine-Porto BOff, la manifestazione completamente autofinanziata e indipendente, dedicata al cinema “Off” in programma dal 25 maggio al 3 agosto 2015 nel Parco 11 Settembre, tra via Azzo Gardino e via Riva Reno. Giunta alla sua sesta edizione la rassegna, organizzata dall'Associazione culturale Farm, si arricchisce di appuntamenti, gratuiti, con proiezioni di cortometraggi e documentari alla presenza degli autori che li hanno realizzati.
“Per noi questa è l'occasione di dare spazio a chi vuole crescere in maniera libera e indipendente, tutti i film sono auto-prodotti e difficilmente trovano un canale di distribuzione. Nel cuore della Manifattura delle Arti, a due passi dalla Cineteca, volevamo offrire uno spazio cinematografico diverso dove poter conoscere “altre” storie e magari anche imparare che esistono modi alternativi di comunicare” spiega Nunzia Vannuccini, presidente dell’Associazione Farm e ideatrice della rassegna.
Tutti i film di “Cine-Porto Boff” sono sottotitolati in italiano, accessibile per le persone sorde: 70 giorni all'insegna dell'integrazione nel cuore della Manifattura delle Arti. Il mercoledì sera (a partire dalle 21.30) sarà dedicato al cinema sperimentale, corti e film sul tema del “viaggio” in collaborazione Luca Cechet Sansoè: ci sarà “Rada” di Alessando Abba Legnazzi premiato come miglior documentario italiano all’ultimo Torino Film Festival e “Anita” di Luca Magi, prodotto dalla bolognese Kiné insieme a Vezfilm e in associazione con Home Movies, un viaggio immaginario sulle tracce di Guido e Anita, protagonisti di un progetto mai realizzato di Fellini. Il venerdì sera si concentrerà sul tema della “sordità”: un racconto, attraverso le diverse immagini provenienti da tutto il mondo, con attori, registi, operatori non udenti.
“Ho cercato esclusivamente prodotti di qualità connessi all'argomento della sordità” -racconta Jascha Blume, filmmaker olandese sordo, che ha curato la selezione dei titoli- “sono molto felice di poter portare qua a Bologna Matt Hulse, un regista inglese che ha adattato il libro di viaggio di James Duthie nel film “Dummy Jim”: un ragazzo sordo che più di 50 anni fa partì in bicicletta da solo dal suo piccolo villaggio di pescatori in Scozia e arrivò al Polo Artico”. Tra le proiezioni in programma il 13 luglio ci sarà anche il corto di Jascha Blume, “Here & There”, presentato recentemente al Tirana Film Festival e al Toronto International Deaf Film: “è un film senza suoni, per concentrarsi sulle immagini e sentire in maniera nuova; è il racconto di una giornata tipo di due sorelle sorde etiopi, che vivono in uno slum a Addis Abeba, e di una ragazza sorda olandese, per l'appunto qui/here e là/there”.
Ogni venerdì l'aperitivo è a cura degli operatori del Mercato delle Erbe con cui l'Associazione Farm organizza anche “Luci in città”, la manifestazione che coniuga arte, musica e teatro per la riqualificazione della zona. Per inaugurare la rassegna, Cine-Porto Boff ospiterà la prima settimana di maggio l'Associazione “Serendippo” e il suo progetto “Green Book”: insieme ad una biblioteca itinerante ci saranno laboratori per bambini e letture tra gli alberi.
“Il Cine-Porto Boff, e il nostro bar, sono diventati un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere, è una manifestazione collettiva: organizziamo corsi di lingua inglese gratuiti, mercatino di scambio per le mamme, sessioni di capoeira. Ci siamo occupati di un parco che è stato abbandonato negli ultimi anni e lo abbiamo “liberato” e restituito a tutti noi che lo abitiamo quotidianamente” spiega Santa Vannuccini, responsabile Formazione dell'Associazione Farm.