Matteo Oleotto all'Arena Puccini
Sabato 26 luglio, per la rassegna “Accadde domani”, il regista della commedia "Zoran, il mio nipote scemo" ospite del cinema all’aperto nel Parco del Dlf. Una commedia “ad alto tasso alcolico” che, dopo aver entusiasmato all’ultima Mostra del cinema di Venezia dove ha vinto la Settimana della critica, è stata un piccolo e fortunato caso anche al botteghino. Sabato 26 luglio, per la rassegna “Accade domani” organizzata con la Fice (Federazione italiana cinema d’essai) dell’Emilia-Romagna, all’Arena Puccini di Bologna (via Sebastiano Serlio 25/2) arriva Matteo Oleotto, il regista di Zoran, il mio nipote scemo. Diversamente da quanto indicato nel programma, non potrà invece essere presente l’attore Giuseppe Battiston.
Ambientato nella provincia di Gorizia, a due passi dal confine sloveno, il film è un omaggio ai ritmi lenti della vita di paese, alla socialità, al buon vino e alle osmize, le osterie-botteghe dove si vendono e si consumano solo prodotti fatti in casa. Ed è nella osmiza di Gustino (Teco Celio) che Paolo Bressan (Giuseppe Battiston) trascorre buona parte delle sue giornate. Paolo è un quarantenne alla deriva, cinico e misantropo, professionista del gomito alzato e della menzogna compulsiva, che lavora di malavoglia in una mensa per anziani e insegue senza successo l’idea di riconquistare Stefania (Maroita Slamic), la sua ex moglie.
Le cose cambiano con l’entrata in scena di Zoran (l’esordiente Rok Prasnikar), un quindicenne occhialuto lasciatogli in “eredità” da una lontana parente slovena, che parla in modo strano e sembra un po’ tonto. Paolo scopre così di essere zio e la cosa lo disgusta. Solo quando si accorge che suo nipote Zoran è un vero fenomeno a lanciare le freccette, si ricrede. Ogni anno si svolgono infatti i campionati mondiali di freccette con un montepremi di 60mila euro e Paolo non ha nessuna intenzione di lasciarsi scappare questa opportunità.
Matteo Oleotto, goriziano classe 1977, ha vissuto 15 anni a Roma, dove si è diplomato al Centro sperimentale di cinematografia, ha girato i suoi primi cortometraggi, ha lavorato come regista per la tv e la pubblicità, ha fatto l’attore, ma anche il telefonista, il bagnino, l’operaio, l’aiuto cuoco, il portiere d’albergo e l’assistente notturno in un ospedale psichiatrico. Zoran, il mio nipote scemo è il suo primo lungometraggio.
“Gli anni trascorsi a Roma mi sono serviti per formarmi come regista, ma anche per scrollarmi di dosso le dinamiche del piccolo centro in cui sono nato e cresciuto, nelle quali ero letteralmente immerso – scrive Oleotto nelle note di regia –. Proprio questo distacco e il mio conseguente ritorno, mi hanno regalato la lucidità nell’osservarle, assieme a una gran voglia di raccontarle, quelle dinamiche. Un tempo pensavo che in un paese non accadesse nulla d’interessante e che solo la città potesse essere un luogo vitale di scambio e d’interazione. Oggi sono pronto a ricredermi”.
“Nella mia terra, il centro nevralgico della sfera sociale è l’osteria, qui s’incrociano volti, notizie, esistenze, frustrazioni e passioni – continua –. Il palcoscenico dell’osteria scandisce le esistenze rallentate degli avventori, attori allo sbaraglio, che trovano il loro rifugio quotidiano, che spartiscono gioie e dolori con gli amici e col vino, interrogandosi sui dilemmi, e non trovando risposte”.
Lo spettacolo inizia alle ore 21.45 (apertura cassa ore 21.00). I prezzi dei biglietti sono di 6 euro per l’intero e 4,50 euro per il ridotto (over 60, Amici della Cineteca, studenti universitari, Agis, tessera Ficc, Coop, Dlf, dipendenti comunali, clienti Banca popolare dell’Emilia-Romagna e correntisti e dipendenti Unipol). Con la Puccini Card un omaggio ogni quattro ingressi. Prevendita su Vivaticket.it e presso Bologna Welcome in piazza Maggiore 1/E (aperto da lunedì a sabato dalle ore 9 alle 19, domenica e festivi dalle ore 10 alle 17).
L’Arena Puccini è in via Sebastiano Serlio 25/2, con ingresso da via Serlio o dal parcheggio di via Stalingrado. Sono presenti un servizio bar interno e un punto ristoro, l’Osteria Disanapianta: aperta tutte i giorni fino al 30 settembre dalle ore 17 alle 2, l’osteria offre un biglietto ridotto all’Arena Puccini previa consumazione e uno sconto del 10% su primi, grigliate, bevande e centrifugati di frutta e verdura a chi invece presenta il tagliando del film del giorno (per prenotazioni: tel. 051 523545, e-mail dsp@rovescio.it).