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Il coro gay Komos si esibisce al Liceo Fermi

Komos, il Coro Gay di Bologna, al Liceo Scientifico E. Fermi, invitato dagli studenti in occasione della Giornata Mondiale contro l'Omofobia e la Transfobia del 17 maggio

Komos, il Coro Gay di Bologna, al Liceo Scientifico E. Fermi, invitato dagli studenti in occasione della Giornata Mondiale contro l'Omofobia e la Transfobia del  17 maggio.

Verranno eseguiti alcuni brani del repertorio del Coro nel corso dell'intervallo per non interrompere il normale svolgimento delle lezioni. Al termine del piccolo concerto i coristi incontreranno alcune classi per rendersi disponibili alle loro domande e ad un confronto, proprio perchè è tramite la conoscenza che pregiudizi e omofobia vengono meno e possono essere sconfitti.

CORO KOMOS. nasce nel 2008 proprio con l'intento di portare, attraverso la musica, le proprie esibizioni e la propria visibilità, un messaggio di uguaglianza, di libertà e di rispetto. La musica è un linguaggio universale che per propria natura accomuna le persone, il canto corale inoltre è la metafora stessa dello stare insieme: tramite voci differenti è infatti possibile creare un'armonia altrimenti impossibile.

"Purtroppo l'omofobia e la transfobia in Italia sono ancora un grande problema, rimaniamo uno dei pochi paesi in europa in cui non venga riconosciuto alcun diritto o tutela, l'adolescenza inoltre è un periodo particolarmente difficile proprio perchè è il momento in cui essere integrati nel gruppo è uno dei problemi fondamentali per ragazze e ragazzi. Inoltre è proprio in questa età di formazione che gettare i semi della tolleranza e del rispetto trova il terreno più fertile per costruire un futuro che sia migliore per tutti" si legge nella nota.

Il concerto al Fermi apre una stagione di grandi iniziative per il Komos che il 30 e il 31 maggio organizza per conto di CoCorIta (comitato Cori LGBT* Italiani) il primo Festival di Cori "rainbow" in Italia. Cori provenienti da Milano, Padova, Bologna, Roma, Napoli e con gli ospiti coro “Podium Paris Choeur Gay De Varietè e il comico Alessandro Fullin, per una prima edizione straordinaria che ha scelto Bologna per partire: una città che storicamente si è sempre distinta per essere all'avanguardia, tollerante, culla del movimento LGBT italiano.

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